Morto per infarto a pochi metri dal Senato, prelato lasciato tre ore sull'asfalto: il dramma di monsignor Bacqué

Tornava a piedi verso la residenza ecclesiastica dove viveva, in via della Scrofa a Roma: aveva 87 anni

Venerdì 10 Novembre 2023 di Riccardo Palmi
Morto per infarto a pochi metri dal Senato, prelato lasciato tre ore sull'asfalto: il dramma di monsignor Bacqué

Stroncato da un infarto a pochi metri dal Senato.

Monsignor François Bacqué, 87 anni, è morto così, mentre tornava a piedi verso la residenza ecclesiastica dove viveva, in via della Scrofa a Roma.

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«Mi aveva detto che era stanco, sentiva che il suo cuore non andava e così l'avevo accompagnato a casa. A metà strada però si è seduto a terra per poi accasciarsi», racconta Zafer Afisa, barbiere di origine siriana che ha il suo negozio nella vicina via della Pallacorda. Bacqué era un cliente assiduo e anche quella mattina era appena stato da lui. Inutile l'intervento di alcuni passanti e poi quello, descritto come rapido, dell'ambulanza.

LA TESTIMONIANZA

«Lo conoscevo da qualche anno, da quando si era trasferito alla residenza ecclesiastica di via della Scrofa», le parole di Monsignor Battista Ricca, prelato alle dipendenze dello Ior (la banca vaticana), tra i primi ad accorrere mentre il corpo giaceva sull'asfalto, vegliato anche da alcune religiose. Quando Bacqué si è accasciato erano circa le 11 del mattino. Poi, coperto da un telo, è rimasto sull'asfalto quasi tre ore, prima di essere portato via (alle 14.04) dal camion dei servizi mortuari del Comune.


A quell'ora, la centralissima via della Scrofa transennata in due punti, per permettere solo il passaggio dei pedoni era come sempre molto trafficata. E così intanto transitavano politici (oltre a Palazzo Madama, a pochi metri c'è anche la sede di Fratelli d'Italia), persone comuni, un paio di scolaresche, turisti. Tutti a poca distanza dal telo che copriva il corpo del prelato: chi facendosi un segno della croce, chi chiedendo informazioni, chi tirando dritto. Come sempre, non sono mancati gesti "sgradevoli": la polizia ha dovuto ad esempio fermare qualche turista intento a scattare una "foto ricordo" oppure far notare a una madre che forse non era il caso di sostare con la figlia (di circa dieci anni), sentendosi rispondere: «Ma veramente si è voluta fermare lei e poi con quello che vedono in tv adesso...».

CHI ERA
Bacqué era nato a Bordeaux nel 1936 ed era diventato sacerdote a 30 anni. Entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede nel 1966, aveva poi servito in tutto il mondo: Cina, Olanda e Cile e poi presso le nunziature apostoliche in Portogallo e in Danimarca e Sri-Lanka. Dal 1988 era diventato arcivescovo di Gradisca (in Friuli-Venezia Giulia), prima di ricevere altri incarichi in Repubblica Dominicana e Paesi Bassi. Con la pensione si era poi stabilito a Roma.
 

Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA