Coppia gay aggredita da 10 ragazzi a in centro a Roma, secondo caso in pochi giorni: «Eravamo a braccetto, siamo sconvolti»

Il fatto è avvenuto a Trastevere, i due giovani sarebbero stati accerchiati dal branco

lunedì 6 gennaio 2025
Coppia gay aggredita da 10 ragazzi a in centro a Roma, secondo caso in pochi giorni: «Eravamo a braccetto, siamo sconvolti»

Una seconda aggressione in pochi giorni ai danni di una coppia gay si è verificata in pieno centro a Roma nella serata del 4 gennaio, secondo quanto denunciato dal Partito Gay Lgbt in una nota.

I due giovani sarebbero stati accerchiati da un gruppo di dieci ragazzi tra le 22 e le 23 in viale Glorioso a Trastevere. «Due ragazzi omosessuali sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente il 4 gennaio a Roma in viale Glorioso, a Trastevere, da una decina di ragazzi. Le vittime, che non hanno avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche, ci hanno detto: 'Eravamo a braccetto, neanche per mano, siamo sconvolti'». Lo rende noto Rosario Coco, presidente di Gaynet.

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La denuncia di Gay Net

L'associazione Gay Help Line, confermando l'episodio, ha fatto sapere di aver offerto supporto alla coppia e ha ricordato che ogni anno, su oltre 20.000 contatti provenienti da tutta Italia, circa 3.600 sono relativi a casi di discriminazione e aggressione. Già nella notte di Capodanno nella Capitale due ragazzi, Stephan e Mattia, sono stati aggrediti in zona Malatesta mentre camminavano in strada tenendosi per mano. La loro storia è stata resa pubblica nei giorni successivi dall'associazione Gaycenter e il 4 gennaio si e' tenuto un presidio di solidarieta' e protesta proprio in piazza Malatesta in cui sono state mostrate le foto dei volti tumefatti dei due giovani picchiati dal branco. 

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Da domani in Assemblea capitolina è all'ordine dei lavori la delibera contro l'omotransfobia che, tra le altre cose, prevede di integrare le sanzioni per i reati di competenza comunale con una multa di 500 euro, il massimo consentito per un'amministrazione locale. Il documento, inoltre, introduce una serie di misure di prevenzione. Il documento e' sostenuto dal Partito democratico, che guida la maggioranza, e dal Movimento 5 stelle che siede all'opposizione. «La proposta nasce dall'assenza di una legge nazionale contro l'omotransfobia - ha spiegato il presidente del Partito Gay Lgbt, Fabrizio Marrazzo -. Questa delibera puo' rappresentare un forte segnale di cambiamento da parte delle istituzioni e ci auguriamo che venga adottata anche da molti altri comuni» dopo che e' stata «gia' approvata in 10 comuni italiani». 

Ultimo aggiornamento: 17:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA