Hanno pedinato un ragazzo dall'atteggiamento ritenuto sospetto, fin quando è stato sorpreso a ricevere da un altro giovane un'ingente quantità di marijuana.
Le indagini hanno portato i poliziotti in un appartamento nel quartiere di Centocelle, allestito a vero e proprio laboratorio dello spaccio. L'irruzione ha permesso di scoprire che in casa c’era anche un macchinario per il sottovuoto e materiale per il confezionamento, sequestrati come i 35 i chili di hashish e i 3 di marijuana pronti per essere spacciati e gli oltre 9mila euro in contati che si ritiene siano frutto del narcotraffico.
Al termine degli accertamenti, 3 persone, i due giovani fermati in strada e l’affittuario dell’appartamento di Centocelle, sono stati arrestati perché gravemente indiziati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto, dai relativi Giudici per le Indagini Preliminari del Tribunale di piazzale Clodio, la convalida degli arresti; la stessa magistratura ha poi disposto per i primi 2 la misura degli arresti domiciliari mentre per il terzo la custodia cautelare in carcere.