Roma, tavolo sull'economia romana, Raggi a Calenda: «Basta polemiche, la data si fissa»

Sabato 30 Settembre 2017
Roma, tavolo sull'economia romana, Raggi a Calenda: «Basta polemiche, la data si fissa»
«Se il ministro sconvocasse il tavolo, farebbe un dispetto non a me ma a Roma. Spero che il ministro non intenda prestarsi a polemiche politiche. Non è necessario un telegramma, basta semplicemente sentirsi e si fissa una data». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi a margine dell'udienza Anci con il Papa risponde alle dichiarazioni del ministro Calenda su una mancata risposta del sindaco. Raggi sottolinea «un anno di silenzio del governo, malgrado le nostre sollecitazioni e la colpevole assenza dell'esecutivo all'incontro dello scorso 24 giugno».

«Se il ministro sconvocasse il tavolo - spiega la sindaca  - farebbe un dispetto ai romani e a tutti coloro che tengono alle sorti della città.
Avevo colto con forte entusiasmo, anche pubblicamente con una mia lettera aperta, la sua proposta di incontro che va proprio nel solco di Fabbrica Roma. Parole che avevano rotto un anno di silenzio del governo, malgrado le nostre sollecitazioni, e la colpevole assenza dell'esecutivo all'incontro dello scorso 24 giugno al quale hanno partecipato istituzioni, rappresentanti del mondo produttivo e sindacati. Silenzio anche rispetto alle nostre sollecitazioni su temi cruciali per la città come Almaviva, Ericsson, Alitalia, Aci Informatica, Sky, Mediaset. Noi proseguiamo il dibattito nell'interesse di Roma con chi ci sta».
Ultimo aggiornamento: 14:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA