Svolta Università, “La Sapienza” dà l'ok per Medicina a Rieti: i posti disponibili saranno 100

Domenica 11 Febbraio 2024 di Giacomo Cavoli
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RIETI - Il Senato Accademico dell’università La Sapienza di Roma ha deliberato, a partire dal prossimo anno accademico 2024-2025, l’istituzione del corso in Medicina e Chirurgia per il Polo universitario di Rieti. Una notizia attesa già da tempo dal Comune di Rieti e dalla Sabina Universitas ma che ora, con l’atto che ufficializza la volontà dell’ateneo romano, apre ufficialmente un nuovo scenario ancora tutto da percorrere all’interno del panorama universitario reatino, il quale al momento sconta spazi forse appena sufficienti per l’esordio del nuovo e prestigioso corso di laurea. 

La decisione. La delibera del Senato Accademico era già nell’aria quando, addirittura ad ottobre 2023, Il Messaggero annunciò che Sapienza aveva accolto con favore l’ipotesi avanzata dal Comune di Rieti di realizzare un insediamento universitario all’interno dell’area dell’ex Zuccherificio.

Adesso però arriva l’atto formale – votato all’unanimità dal Senato Accademico - con il quale l’ateneo romano delibera la creazione di cento nuovi posti per Medicina e Chirurgia a Rieti (che sarà in interfacoltà con Farmacia e Medicina) a partire dal prossimo anno accademico 2024-2025, destinandone 95 a studenti italiani ed altri cinque a studenti extra-comunitari non residenti. L’attivazione del corso di laurea magistrale a ciclo unico di sei anni si legherà quindi all’attività dell’ospedale de Lellis per le attività di studio e tirocinio degli studenti - a favore delle quali sarà chiamata a trovare la quadra anche la Asl di Rieti – e, più in generale, a tutte le iniziative di formazione esportabili sul territorio locale attraverso seminari, convegni di studio e corsi di formazione. 

Il nodo da sciogliere. Di fronte alla decisione assunta da Sapienza dopo le richieste avanzate dal polo universitario reatino, il tema vero è ora dunque quello di individuare adeguati spazi di studio per accogliere i primi cento studenti riservati a Rieti, con la prospettiva – negli anni futuri - di poter ricevere il via libera, da parte dell’ateneo romano, all’aumento dei posti assegnati. Intenzione dichiarata del Comune di Rieti è quella di puntare alla creazione di un polo universitario interamente dedicato a Medicina e Chirurgia che abbia sede all’interno dell’ex Zuccherificio: a tale scopo, nel corso degli ultimi mesi fra Sapienza e Coop sono già andati in scena almeno un paio di incontri, a seguito dei quali Coop – su richiesta dell’ateneo romano - si è impegnata ad elaborare un piano che all’ex Zuccherificio, nell’ambito del progetto del “Parco Urbano”, includa anche spazi per costruire aule, laboratori, uffici e studentato a favore della Sabina Universitas. 

Gli spazi. I restanti, futuri spazi a disposizione in città – che fungerebbero tuttavia soprattutto da alloggi per gli studenti – sono l’ex ospedale civile (a favore della cui riqualificazione il Commissario al sisma Guido Castelli ha recentemente deliberato lo stanziamento di 6 milioni e 43 mila euro), i 40 posti letto dell’ex Cerroni di via Garibaldi in via di completamento e il recupero di San Fabiano, nel quartiere di San Francesco, inserito nel piano di strategie territoriali al quale il Comune ha avuto accesso per tramite della Regione Lazio. Ma fra tutti i progetti già messi a terra, San Fabiano sarà senz’altro quello che vedrà la luce in tempi m

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