Quarto, indagato il marito del sindaco. Fico: qui il M5S non esiste più

Giovedì 14 Gennaio 2016
Quarto, indagato il marito del sindaco. Fico: qui il M5S non esiste più

Ignazio Baiano, il marito del sindaco di Quarto Rosa Capuozzo, risulta indagato per falso e violazione delle norme edilizie nell'inchiesta sul presunto abuso edilizio (condotta parallelamente a quella della Dda sul Comune) che avrebbe rappresentato un elemento di ricatto sulla Capuozzo da parte dell'ex consigliere De Robbio. 

Baiano risulta indagato per aver alterato, secondo l'ipotesi accusatoria, la data su alcuni documenti allo scopo di ottenere il condono edilizio per opere eseguite nell'abitazione di cui è proprietario. È quanto emerso dall'inchiesta condotta dal procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso e dal pm Francesca De Renzis, titolari delle indagini sul presunto abuso: un'inchiesta che viene svolta parallelamente a quella principale affidata alla Dda sulle presunte infiltrazioni camorristiche nel Comune di Quarto. Il presunto abuso edilizio, secondo l'inchiesta della Dda, avrebbe rappresentato un elemento di ricatto esercitato nei confronti del sindaco da De Robbio per ottenere incarichi e nomine di persone da lui segnalate.

«Nei fatti, a Quarto il M5S non c'è più». Lo dice Roberto Fico a chi gli chiede se oltre al sindaco del comune campano Rosa Capuozzo, siano stati espulsi anche i consiglieri comunali. «Non hanno ancora ricevuto la mail ma quel che conta - rileva - è che di fatto l'amministrazione non è più un'amministrazione Cinque Stelle. Noi abbiamo pensato che la cosa migliore fosse andare tutti insieme alle elezioni. Ed è quel che abbiamo fatto».

«La chat è di tutti gli eletti in Campania. Può essere resa nota in qualsiasi momento», aggiunge Fico replicando ai parlamentari Pd che riferiscono di una chat dei Cinque Stelle che proverebbe il fatto che egli e Luigi Di Maio sapevano delle minacce al sindaco Capuozzo. «Se in quella chat avessero scritto qualcosa allora dovevano sapere tutti i parlamentari, tutti i consiglieri regionali e tutti gli eletti in Campania. In realtà è una chat organizzativa che può essere resa pubblica in qualsiasi momento. Chiunque affermi che i M5s sapevano tutto senza avere elementi verrà querelato», puntualizza Fico, secondo il quale «su Quarto si sta costruendo un castello di carta per diffamare me e Luigi Di Maio». 

«In un'ipotetica curva di indagati nei comuni, noi negli ultimi 6 anni abbiamo avuto un tentativo di infiltrazione che è stato subito respinto e cacciato». Dunque «saremmo un puntino infinitesimamente piccolo in quella curva. Da noi - prosegue - che non abbiamo né strutture né fondi del finanziamento pubblico la selezione dei candidati è migliore che nel Pd, dove ci sono 83 indagati».

«Se ti pugnalano alle spalle poi, come è avvenuto con De Robbio - aggiunge - quello è animo umano, non è certo un problema di selezione. Quel che conta è la reazione, alla quale questo paese non è abituato: la nostra è stata forte e chiaro. Vantiamo la selezione di quasi 2.000 amministratori di alto livello, il tutto senza finanziamenti pubblici e senza strutture. Eppure la nostra selezione è migliore».

«È una palla» la storia delle black list con ospiti sgraditi esclusi dai talk show perché invisi ai M5S, assicura poi il presidente della Vigilanza Rai. «So piuttosto - dice ai cronisti - che in passato, quando Orfini si trovò in una trasmissione con Di Maio, venne invitato a studiare di più e prepararsi meglio per evitare figuracce. Ci sono black list al contrario, le fa il Pd perché siamo noi l'osso duro».

«Sulla vicenda di Quarto ogni giorno viene fuori una novità. Noi rispettiamo il lavoro della magistratura ma siamo anche preoccupati per le responsabilità che il M5S sta continuano a nascondere. Cinquestelle amministra 17 comuni e - da Gela a Livorno, da Bagaria a Civitavecchia - ne viene fuori una nuova. Il problema non è solo a Quarto ma l'incapacità di amministrare e la compromissione con la criminalità organizzata. Il M5S ha tutto l'interesse a dimostrare di esserne estraneo». Lo ha detto il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato.





 

Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 12:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA