Emanuele, minacce alla famiglia di uno dei due fermati: "Via di casa per paura"

Martedì 28 Marzo 2017
Emanuele, minacce alla famiglia di uno dei due fermati: "Via di casa per paura"
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«La famiglia di Paolo abita qui. Sono dovuti andare via per le minacce ricevute». A raccontarlo è lo zio di Paolo Palmisani, uno dei due ragazzi fermati la notte scorsa per l'omicidio di Emanuele Morganti. «È assurdo, non riesco ancora a crederci - spiega -. Mi chiedo, se è vero quello che raccontano, come abbia fatto tutta quella gente a restare ferma senza intervenire. Siamo distrutti». 

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«Due famiglie distrutte», continua lo zio. «Paolo è magrolino, bulletto come tutti i ragazzi della sua età, magari un po' di più con qualche bicchierino di troppo - racconta -. Quello che è successo è colpa delle cattive compagnie».

Il papà di Mario Castagnacci, l'altro giovane fermato per l'omicidio di Emanuele Morganti, è stato aggredito verbalmente ieri nella piazza centrale di Alatri, a pochi metri dal luogo del pestaggio mortale. A placare gli animi sono stati i vigili urbani della cittadina. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri.

L'uomo stava recuperando l' auto parcheggiata in piazza, con cui poi si è allontanato.
Il giorno prima invece l'auto di un parente dei fermati era stata data alle fiamme. Proprio per questo clima la famiglia di Paolo Palmisani, uno dei due fermati, ha lasciato Alatri.
Ultimo aggiornamento: 19:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA