Salvini, ospite a Porta a Porta, annuncia una raccolta firme insieme ai radicali per promuovere un referendum sulla giustizia. «Questo Parlamento con Pd e 5Stelle non farà mai una riforma della Giustizia.
Referendum sulla giustizia - Salvini ha indicato alcuni dei temi dei referendum che intende promuovere: «responsabilita civile dei magistrati, perché tutti pagano se sbagliano e i giudici no; separazione delle carriere, abrogazione della legge Severino.
Le elezioni comunali - «I milanesi meritano un ricambio, io ho già incontrato altre persone oltre ad Albertini. Gli stessi romani lo meritano. Continuerò a fare proposte. Però qualcuno ha detto 'no a Bertolaso a Roma', e Bertolaso giustamente si è rotto le scatole; ha detto 'no ad Albertini a Milano' e Albertini giustamente ha detto no. Mi rammarica che mentre qualcuno lavora per le soluzioni e per l'unità del centrodestra, qualcun altro disfa», spiega a proposito delle candidature del centrodestra per le amministrative. Alla domanda dell'avversione di Giorgia Meloni su Bertolaso, Salvini ha replicato: «Se mi dici no a un candidato, non da segretario della Lega ma da romano mi aspetto che tu mi dia un nome alternativo. Non puoi dire 'no a questo, punto; no a quell'altro, punto. Quindi ci troveremo e troveremo la soluzione migliore. Ma romani e milanesi meritano la risposta migliore subito. Per fortuna a Torino il candidato c'è, spero che a Napoli Catello Maresca lo sia presto. Ora Milano e Roma meritano scelte rapide». Quanto all'ipotesi di una candidatura di Letizia Moratti, Salvini la ha esclusa: Moratti? A sindaco di Milano? L'abbiamo appena messa a fare l'assessore in Regione…no, no. Per fortuna ci sono tanti professionisti e imprenditori, donne e uomini del volontariato sia Roma che a Milano che sono a disposizione».
Coprifuoco - Poi Salvini parla anche del coprifuoco: l'orario del coprifuoco «non deve essere una decisione politica o partitica. Il diritto al lavoro e alla liberta deve basarsi su dati scientifici: se da un mese a questa parte, grazie ai medici, ai vaccini e al buon senso degli italiani, la situazione è tremendamente migliorata, bisogna tenerne conto. La Lega è un partito concreto, non pretendo tutto e subito, però non si possono tenere chiusi in casa 60 m di italiani a oltranza», continua.
«C'era nel governo chi diceva 'ne riparliamo a giugno o a luglio'. Ma si rende conto di cosa significherebbe sullo stipendio e la psiche degli italiani? Già essere tornati a lavorare a fine aprile è importante. Qualche gufo diceva 'vedrete che succederà', e invece non è accaduto nulla. Chiedo che il diritto primario alla salute conviva con il diritto al lavoro e alla libertà. Quindi, sarà mezzanotte? va bene, però il problema è tornare a vivere senza discriminazione tra lavoratori autonomi. Se ci fosse la conferma del coprifuoco sarebbe una punizione non a Salvini ma agli italiani», ha concluso.