Tempo scaduto a viale Mazzini. Dopo la nomina a nuovo amministratore delegato di Roberto Sergio è ora di delineare le nomine per le testate e le direzioni di genere dell'emittente pubblica.
Domani mattina infatti, alle 9, è convocato il consiglio di amministrazione che si vedrà sottoporre - non senza qualche prevedibile polemica - i curriculum dei candidati selezionati da Sergio dopo un'infinita trattativa tra le forze di maggioranza e opposizione.
Rai, le nomine alle testate
Secondo quanto si apprende tra le proposte per il comparto informazione ci sono Gian Marco Chiocci al Tg1, Antonio Preziosi al Tg2, Francesco Pionati al Gr Radio e Giuseppe Carboni a Rai Parlamento. Diversi dubbi invece sul Tg3 che dovrebbe essere lasciato all'opposizione (il nome forte è quello di Mario Orfeo, in quota Pd), proprio come la porzione parlamentare affidata appunto a Carboni, vicino al Movimento 5 stelle.
IL MANUALE CENCELLI A VIALE MAZZINI
Con questa formazione Manuale Cencelli apparentemente rispettato anche in maggioranza: se Chiocci è nomina di stampo FdI (che dovrebbe strappare anche la conferma di Paolo Petrecca a Rainews), Preziosi è considerato in quota Forza Italia mentre, invece, Pionati vicinissimo alla Lega. Per quest'ultima potrebbe poi esserci una conferma (Alessandro Casarin ai Tgr) e un'altra nomina tra i generi: Marcello Ciannameo all'Intrattenimento Prime Time.
E sempre ai generi, per gli azzurri verso la nomina di Jacopo Volpi a Raisport. A completare il quadro Angelo Mellone all'Intrattenimento Day Time (quota FdI) e Paolo Corsini all’Approfondimento (ex senatore Pd). I due, assieme a Ciannamea, si occuperanno della prossima rivoluzione nei programmi e qualche cambio nella squadra di Sanremo. A chiudere il cerchio Adriano De Maio (M5S) a cinema e serie Tv, Simona Sala a Radio 2, Monica Maggioni - attuale direttrice del Tg1 - alla direzione per l'Offerta informativa e Stefano Coletta - direttore di Rai 1 - alla Distribuzione.