LA GIORNATA

Pensioni, Meloni: «Niente tagli agli assegni di vecchiaia, garantiti tutti i comparti, non solo medici»

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Martedì 28 Novembre 2023

Meloni: «Aperti a partecipazione lavoratori in azienda»

La partecipazione dei lavoratori «alla vita delle aziende secondo me è una grande questione e sono assolutamente aperta e disponibile a lavorarci. È una materia che considero chiave di volta nel sistema economico italiano».

Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al tavolo con i sindacati a Palazzo Chigi sulla manovra.

Meloni: con sindacati «confronto franco e costruttivo»

In conclusione dell'incontro con i sindacati sulla manovra, la premier Giorgia Meloni, a quanto si apprende, ha ringraziato i rappresentanti delle organizzazioni per il confronto «franco e costruttivo». La premier ha inoltre elencato le questioni sulle quali il governo si trova d'accordo con i sindacati a partire dal cuneo fiscale, e si è dichiarata «favorevole» anche a molte altre misure citate dai sindacati. La premier ha posto l'accento, in particolare, sulla detassazione degli aumenti contrattuali e ha spiegato che la misura «sarebbe stata sostituiva del cuneo perché il costo si aggirava sui 10-11 miliardi di euro e quindi abbiamo dovuto fare una scelta».

Meloni: su cuneo fiscale avremmo voluto misura strutturale

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conclusione dell'incontro con i sindacati sulla manovra economica a Palazzo Chigi ha ringraziato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per il confronto «franco e costruttivo» e ha elencato le questioni sulle quali il governo si trova d'accordo con i sindacati a partire dal cuneo fiscale. È quanto trapela da Palazzo Chigi. «Sarebbe bello -avrebbe sottolineato il premier- rendere la misura strutturale, ma diventa difficile in questo preciso contesto quando non sappiamo ancora quali saranno le regole con le quali operiamo nei prossimi anni. Credo si possa riconoscere che il governo ce la sta mettendo tutta per arrivare a un nuovo patto stabilità e di crescita che sia sostenibile e orientato più alla crescita che non alla stabilità: l'unico modo per garantire stabilità è favorire la crescita, ma in questo momento diventa difficile fare scelte che ci impegnano per gli anni a venire, ma ovviamente io sono d'accordo» a rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale. Meloni, dichiarandosi favorevole anche a molte altre misure citate dai sindacati, ha posto l'accento in particolare sulla detassazione degli aumenti contrattuali e ha spiegato che la misura «sarebbe stata sostituiva del cuneo perché il costo si aggirava sui 10-11 miliardi di euro e quindi abbiamo dovuto fare una scelta».

Meloni: «Niente tagli per pensioni di vecchiaia, per tutti i comparti»

Pensioni di vecchiaia senza penalizzazioni «per tutti, non solo per il comparto sanità». E per medici, infermieri e il comparto sanitario «un ulteriore meccanismo di tutela in modo da ridurre la penalizzazione all'approssimarsi all'età della pensione di vecchiaia» che però si sta ancora «valutando». Lo ha spiegato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ai sindacati al tavolo a Palazzo Chigi sulla manovra a proposito della stretta sulle pensioni di alcune categorie di dipendenti pubblici. L'esecutivo, ha garantito Meloni, è al lavoro per «risolvere e correggere», modificando la misura «nel migliore dei modi».

Governo al lavoro su decreto attuazione modifiche Pnrr

Il governo - secondo quanto si apprende dalla cabina di regia in corso a Palazzo Chigi - sta lavorando ad un decreto di attuazione delle modifiche del Pnrr. Nella nuova riunione della cabina di regia prevista per venerdì si parlerà di questo provvedimento. Il piano è stato ridefinito su criteri oggettivi e a gennaio ci sarà una norma sulla responsabilizzazione degli enti attuatori. Chi non rispetta i tempi, dunque, sarà responsabile del mancato rispetto e la norma riguarderà tutti gli enti attuatori. È quanto avrebbe detto il ministro Raffaele Fitto durante la riunione con gli enti locali.

Sbarra (Cisl): «Incontro molto importante sia nel metodo che nel merito»

È stato «un incontro molto importante sia nel metodo che nel merito» e «un segno di rispetto dopo le mobilitazioni». Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell'incontro sulla manovra. «Noi abbiamo chiesto di ritirare l'articolo 33, il governo ci ha assicurato che interverranno dei cambiamenti e miglioramenti della norma: aliquote e rendimenti dei futuri trattamenti pensionistici di medici, infermieri, personale di enti locali, maestre d'asilo dovrebbero restare quelli attuali per la pensione di vecchiaia. E sta ragionando in queste ore per introdurre miglioramenti anche per la pensione anticipata».

Meloni: «Non penalizzeremo chi raggiunge requisiti al 31/12»

«Stiamo lavorando per modificare la misura nel migliore dei modi, garantendo che non ci sia nessuna penalizzazione per chi si ritira con la pensione di vecchiaia e garantendo che non ci sia nessuna penalizzazione per chi raggiunge al 31.12.2023 i requisiti attualmente previsti. Questo per tutti, non solo per il comparto sanità. Per il comparto sanità si sta valutando un ulteriore meccanismo di tutela in modo da ridurre la penalizzazione all'approssimarsi all'età della pensione di vecchiaia. Faremo del nostro meglio per risolvere e correggere». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al tavolo con i sindacati sulla manovra.

Meloni: «Modifiche su pensioni non solo per medici»

«Stiamo lavorando per modificare la misura nel migliore dei modi, garantendo che non ci sia nessuna penalizzazione per chi si ritira con la pensione di vecchiaia e garantendo che non ci sia nessuna penalizzazione per chi raggiunge al 31 dicembre 2023 i requisiti attualmente previsti. Questo per tutti, non solo per il comparto sanità». Così, a quanto si apprende, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica, al tavolo con i sindacati a Palazzo Chigi, in merito all'articolo 33 (revisione delle aliquote di rendimento per gli assegni futuri di pensione in alcuni settori pubblici, ndr) del disegno di legge di Bilancio.

«Per il comparto sanità - ha aggiunto Meloni - si sta valutando un ulteriore meccanismo di tutela in modo da ridurre la penalizzazione all'approssimarsi all'età della pensione di vecchiaia. Faremo del nostro meglio per risolvere e correggere», ha assicurato la premier.

Bombardieri: «Governo insensibile alle piazze»

«Il governo ha confermato l'impostazione della manovra. L'articolo 33», quello su aliquote e rendimenti pensionistici, «viene confermato: solo su questo stanno valutando eventuali modifiche». Lo ha detto il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, lasciando Palazzo Chigi al termine dell'incontro fra esecutivo e sindacati. «Si conferma ancora una volta l'insensibilità alle tante richieste che vengono dalle piazze - ha aggiunto -. Alla domanda se è vero o falso che fanno cassa sulle pensioni, non hanno risposto, come ci aspettavamo».

Landini: «Il governo non ha cambiato nulla della manovra»

«Conferma tutte le ragioni dello sciopero perché al di là dell'ascolto, al momento il governo non ha cambiato nulla della manovra». E sull'articolo 33, che riguarda le pensioni dei medici «si è limitato a dire che stanno ragionando. Continua a essere una manovra sbagliata». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro a palazzo Chigi sulla manovra.

Il governo rivedrà la norma che nella legge di bilancio taglia le aliquote di rendimento delle pensioni di diverse categorie di dipendenti pubblici per medici, infermieri, dipendenti enti locali, maestri d'asilo e ufficiali giudiziari. È quanto emerso dall'incontro tra governo e sindacati a palazzo Chigi che avevano contestato l'articolo 33 della manovra.

In particolare, a quanto si apprende, allo studio dell'esecutivo ci sarebbero tre ipotesi di modifica: la salvaguardia dell'assegno per chi andrà in pensione di vecchiaia, il taglio graduale per chi va in pensione di anzianità, è il riconoscimento dei diritti acquisiti per chi matura il diritto alla pensione al 31 dicembre prossimo.

Salvini: «Su mercato tutelato bollette rimediare a errore»

Di mercato tutelato «abbiamo parlato stamane» e «conto che con il dialogo si riesca a rimediare a un errore che ci siamo trovati sul tavolo». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini alla Stampa Estera. Salvini ha parlato delle «interlocuzioni del ministro Fitto con la commissione» auspicando una «soluzione positiva». Il vicepremier si è detto favorevole alla proroga.

Dopo oltre 3 ore concluso incontro governo-sindacati

È finito l'incontro guidato dalla premier Giorgia Meloni tra il governo ed i sindacati a palazzo Chigi sulla legge di Bilancio. L'incontro è durato oltre tre ore.

Salvini: «Soddisfatto da investimenti per infrastrutture»

«Sono assolutamente soddisfatto della manovra per quanto riguarda le infrastrutture». Lo ha detto, secondo quanto riferiscono fonti del Mit, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, prendendo la parola durante il tavolo di confronto tra governo e sindacati. «Per ogni miliardo di investimenti si generano fino a 20mila posti di lavoro, sarà un moltiplicatore grazie agli investimenti previsti per costruire, ammodernare o ristrutturare». Salvini ha citato, tra le altre cose, gli sforzi su rete idrica, rete stradale, investimenti sulle ferrovie e Ponte sullo Stretto. Salvini ha sottolineato le risorse per il prossimo piano casa e ha esplicitato alcuni stanziamenti per le metropolitane come i più di 500 milioni per la rete milanese. Non mancano risorse per nuovi treni Intercity per i pendolari e per la sicurezza stradale.

Iniziato vertice governo-sindacati: presiede Meloni

È iniziato a palazzo Chigi l'incontro tra governo e sindacati sulla manovra. Presenti i leader di Cgil Cisl Uil e Ugl assieme ai segretari generali di Confsal Cisal e Usb. Schierata quasi al completo la compagine di governo: presiede il presidente Giorgia Meloni, presenti i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani , il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, il ministro per le politiche europee Raffaele Fitto , il ministro del Lavoro Marina Calderone. Al centro del tavolo il maxi emendamento alla legge di Bilancio che il governo si appresta a presentare in Parlamento.

 

Manovra. Incontro tra Governo e sindacati stamattina a Palazzo Chigi: tema principale sul tavolo sarà quello delle pensioni. Il Cdm non proroga la fine del mercato tutelato di gas e luce.

Ultimo aggiornamento: 16:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA