Deputata leghista presa a schiaffi: "È stato un uomo di colore". Giallo a Padova

Venerdì 30 Marzo 2018
Germano Racchella e Silvia Covolo (Fotogramma)

Neodeputata leghista aggredita in stazione a Padova. Silvia Covolo, veneta, ha passato una brutta serata, ieri, come ha raccontato in un post su Facebook (poi rimosso) l'ex sindaco Massimo Bitonci. Mentre la Covolo e lo stesso Bitonci stavano uscendo insieme all'ex sindaco di Cartigliano (ora deputato) Germano Racchella, la donna sarebbe stata affrontata da un uomo che l'avrebbe presa a schiaffi in pieno volto.

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«Qualche minuto fa in stazione dei treni a Padova SILVIA COVOLO, neo parlamentare, mentre stava uscendo, assieme al sottoscritto e Germano Rachella (noi due 10 metri più avanti) è stata picchiata con uno schiaffo in pieno volto da un uomo di colore che sono riuscito a fotografare», scriveva Bitonci che al post allegava anche la foto del presunto aggressore.

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I parlamentari hanno informato del fatto la Polizia locale che ha sua volta ha segnalato l'episodio alla questura. Secondo quanto riferito da Bitonci, dopo l'aggressione l'autore del gesto è fuggito insieme ad altre due persone. «Dopo lo schiaffo é scappato assieme ad altri 2 sempre stranieri di colore. Abbiamo fermato ed avvisato due agenti della Polizia Locale, che stanno effettuando le indagini», concludeva il post, poi sparito.

Non è chiaro il motivo della rimozione del post di denuncia da parte di Bitonci, che però qualche ora dopo ha rincarato la dose 'denunciando' presunti tentativi di censura da parte dell'ex portavoce del sindaco, al centro qualche mese fa di uno scandalo per il suo stipendio:
«Il portavoce da 100mila euro l'anno, Massimo Bettin, sta telefonando ai giornalisti di tutte le testate giornalistiche per cercare di 'contenere' al notizia dell'aggressione all'on.

SIlvia Covolo in stazione a Padova! NON TI VERGOGNI?», scrive.
 

 

Ultimo aggiornamento: 15:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA