In considerazione dell'aumento dei flussi migratori lungo la rotta balcanica, il Viminale invita i prefetti di Gorizia, Trieste e Udine ed il commissario di Governo della provincia di Bolzano a rafforzare i controlli alle fasce di confine.
La conseguenza è che queste persone finiscono per utilizzare ricoveri di fortuna o dormire in strada, «così aumentando la percezione di insicurezza della collettività locale». Si invita quindi a rafforzare la vigilanza lungo la fascia di confine, mentre il capo della Polizia valuterà di «impartire le necessarie indicazioni affinché proseguano le interlocuzioni con le autorità austriache e slovene dirette a potenziare i controlli già in atto, anche sui convogli diretti in Italia». La direttiva invita infine il capo del Dipartimento immigrazione ad intervenire per favorire il trasferimento dei richiedenti asilo in altre regioni.