Girare senza mascherina all’aperto aiuta il buonumore e dà un senso di libertà, specie ora che siamo in estate.
Mascherine in caso di assembramento, ma l'obbligo dopo quante persone scatta? Le regole
Mascherina in tasca
La voglia di normalità rischia di provocare danni se non teniamo conto delle cautele che occorre comunque avere. La mascherina va comunque portata in tasca perché, oltre che nei luoghi chiusi, va indossata dove ci sono assembramenti e non si è certi di poter mantenere la distanza di un metro. Quindi attenzione, occorre rapidamente tirarla fuori dalla tasca quando si gira in mercati o fiere particolarmente affollate, è in coda e magari si sale al volo su un mezzo di trasporto.
Il “leva e metti” non sarà facile per tutti ma tanto più importante la mascherina è per coloro che non hanno completato la vaccinazione o non hanno ancora iniziato l’iter.
Questi ultimi, senza comportamenti accorti, rischiano molto soprattutto se si tratta di soggetti fragili. Gli effetti della variante Delta sui vaccinati è infatti minima, ma il vaccinato può essere portatore e contagiare il “no-vax” o coloro che, furbescamente, non si vaccinano e confidano di essere protetti dall’immunità di gregge.
In alcune zone del Paese, soprattutto in Campania, ordinanze regionali e locali continuano ad imporre la mascherina anche all’aperto finendo per “colpire” anche le discoteche che dovrebbero a breve riaprire con il solo obbligo del green pass o del tampone.