«Mio figlio, Luca Moro, ed io abbiamo deciso di aderire alla raccolta firme lanciata dall'onorevole Giorgia Meloni per rispedire al mittente l'attuale Governo.
«Mio padre, Aldo Moro, è stato ucciso e come lui tanti altri servitori dello Stato in nome della libertà. Ci sono state innumerevoli terribili guerre per riavere e difendere la libertà - si legge ancora nella lettera - . La normalità non è una gentile concessione del Governo, è il nostro destino di uomini liberi, creati a immagine e somiglianza di Dio che ci ha fatto dono del libero arbitrio. Non siamo pedine inanimate su una scacchiera. Siamo persone! Il Governo faccia al meglio il proprio lavoro, cosa che fin ora non ha saputo fare, invece di tiranneggiare sugli italiani. Dove sono gli uomini di legge e coloro che hanno studiato diritto? Dove sono gli uomini di buona volontà? Dov'è la gente di buon senso? Dove sono gli uomini liberi? Venite a firmare o i morti di tutte le guerre saranno morti invano», conclude il testo - firmato Maria Fida Moro - con l'appello all'adesione all'iniziativa di Fratelli d'Italia.
Fratelli d'Italia lancia una raccolta firme sulla mozione di sfiducia al governo