Berlusconi, Tajani, e il futuro di Forza Italia: l'Europa, il governismo e uno sguardo a Terzo polo e Pd

Il ritorno in video del Cav e la convention: ecco le nuove mosse

Sabato 6 Maggio 2023 di Francesco Malfetano
Berlusconi, Tajani, e il futuro di Forza Italia: l'Europa, il governismo e uno sguardo a Terzo polo e Pd

Non solo i cavalli di battaglia di sempre come «Vogliamo aumentare le pensioni, i salari, gli stipendi che sono rimasti quelli di 20 anni fa» o la riduzione della «pressione fiscale sotto il 40%», il gran ritorno di Silvio Berlusconi sulla scena politica è anzitutto l'ennesima rivendicazione del ruolo di Forza Italia nella maggioranza. «Per noi fare politica è invece batterci per i nostri valori, per la nostra libertà, per i nostri figli, per il futuro del nostro Paese, fieri e orgogliosi dei nostri ideali - ha detto il Cavaliere nel lungo videomessaggio registrato al San Raffaele, dove è ricoverato dal 5 aprile scorso - Noi siamo il pilastro essenziale e leale di questa maggioranza, siamo la spina dorsale di questo Governo.

Per questo siamo in campo, per far sì che le sue decisioni siano davvero corrette, giuste, equilibrate».

Il "governismo" del resto, sembra essere la strategia che gli azzurri hanno in mente per costruire il futuro di FI. Il partito - guardato a vista dalla figlia Marina ma nelle mani del vicepremier Antonio Tajani e della "quasi moglie" di Silvio Marta Fascina - è cioè destinato a continuare la propria crescita marcando il territorio liberale e riformista. Non a caso, mentre il Terzo Polo litiga con se stesso fallendo per ora l'obiettivo di depredare il consenso azzurro, FI porta avanti una campagna acquisti significativa nei suoi territori di riferimento. In Sicilia soprattutto, dove - al netto del più "folcloristico" approdo dell'ex M5S Cancelleri - è appena entrata nel partito Caterina Chinnici. Ovvero non solo la candidata del Partito Democratico alle Regionali dell'anno scorso, quanto la figlia di Rocco, il magistrato barbaramente assassinato dalla mafia del 1983, padre del maxi processo, l’uomo che cambiò davvero la lotta a Cosa nostra nell'Isola.«Sono partiti molti segnali da qua. Forza Italia è una forza viva e protagonista che vuole essere un riferimento anche per i tanti elettori del Pd, ex democristiani, ex socialisti e moderati che sono un pò preoccupati della svolta a sinistra del partito democratico» ha detto infatti Tajani. Un approdo, quello della Chinnici, che in pratica è il principio di un assalto al nuovo corso di Elly Schlein e che appare come un manifesto programmatico. Un nuovo tassello di un mosaico che non senza difficoltà si sta componendo per sgomberare qualche nube dall'orizzonte post-Cav.  

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Del resto anche il videomessaggio accolto ieri da una standing ovation è Silvio stesso a guardare al futuro. E in particolare alle elezioni europee del 2024. Ovviamente a modo suo. «L'Europa è il nostro orizzonte di riferimento, solo l'Europa può essere protagonista nelle grandi sfide globali, a cominciare da quella posta dall'imperialismo cinese. Dobbiamo far sì che l'Europa divenga un vero Continente unito, con regole di voto diverse rispetto a quelle attuali. Dobbiamo passare dall'unanimità alla maggioranza qualificata, che io ho proposto possa essere il voto dell'80/85% dei paesi europei». In Unione europea «dobbiamo avere un'unica politica militare, con una forte cooperazione tra le forze armate di tutti i paesi europei, con un aumento della spesa militare e con un Corpo di pronto Intervento di almeno 300 mila uomini. Tutto questo, che io chiedo dal 2002, non è stato mai realizzato».

Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 00:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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