«La notte non dormo. Vivo di alti e bassi. I commenti negativi sui social mi colpiscono in pieno. Nella seconda comunità ho provato a farla finita. Ho avuto un papà violento. Sono stata con lui fino a che avevo due anni. Poi insieme a mia madre siamo andate via. Mia madre è un riferimento fortissimo per me. Quasi fosse una sorella. Era paralizzata nel letto, aveva la sclerosi multipla. A 14 anni è morta. Un ragazzo con cui ero andata a convivere mi ha abbandonata. Io ero molto innamorata di Angelo che mi ha stuprata, ma ero un gioco per lui. Lo stupro? Sono stati violenti. Mi hanno presa a calci», così la vittima dello stupro di Palermo ad Avanti Popolo in onda su Rai3.
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