Per due giorni Ottavia Piana è rimasta intrappolata in una grotta a 150 metri di profondità in provincia di Bergamo.
Ottavia Piana, come è stata salvata
La speleologa si trovava a una profondità di circa 150 metri ed è stata vittima di una caduta di diversi metri che le ha provocato la frattura di una gamba impedendole di muoversi. L'allarme era scattato domenica pomeriggio dopo che uno dei colleghi della donna era uscito dalla grotta, dove i cellulari non hanno campo, e ha raggiunto l'abitato di Fonteno per chiedere aiuto. Il tratto interessato, fa sapere il Soccorso Alpino, «presenta una morfologia complessa e ancora in esplorazione».
Le sue condizioni
Per due giorni Ottavia Piana è rimasta intrappolata nella grotta. L'intervento del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico ha permesso il recupero della donna. La barella con la giovane sta infatti uscendo dopo le lunge operazione messe in atto per portarla in salvo. Le sue condizioni generali sono stabili grazie al continuo contatto con medico e infermiere. La scorsa notte ha piovuto, anche all'interno della grotta, e questo ha reso ancora più complesse le operazioni, già delicate per il poco spazio, per far passare la barella. La barella - fa sapere il Soccorso alpino - è in trasporto lungo il meandro che precede i saltini prima dell'uscita. Uscita che potrebbe essere raggiunta nel pomeriggio.