Un pallone da basket sempre tra le mani, una passione trasformata in un mestiere. Ma Alessandro Bianchi, 18 anni, player della Raggisolaris Faenza, amava anche la moto. E proprio in sella al suo «destriero di ferro», ha perso la vita nella sciagurata notte del 16 agosto scorso. L'incidente mortale è avvenuto in viale Alberti, a Ravenna. La moto si è schiantata contro il guard rail, all’altezza del ponte Assi.
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I funerali
La chiesa del Torrione era gremita: il piazzale davanti alla chiesa ha iniziato presto a riempirsi di amici e di giocatori di molte squadre di pallacanestro che hanno voluto rendergli omaggio presentandosi con la divisa del club.
Il post su Instagram della madre
La madre ha scritto alla pagina Instagram «La giornata tipo», pagina dedicata al basket: «Ciao ragazzi. Mercoledì notte è morto mio figlio, Alessandro, 18 anni, in un incidente con la moto. Pilota da sempre, ma prima ancora cestista. Era un ragazzo speciale, solare, determinato, amato da tutti. Se avete voglia di dedicargli un pensiero (vi seguiva sempre) vi mando uno solo dei tanti articoli usciti in questi giorni su di lui. Un abbraccio. La sua mamma per sempre».
Gli admin della pagina hanno così replicato: «Poco fa abbiamo ricevuto questo messaggio. O meglio, questo pugno nello stomaco. Più che dedicare un pensiero ad Alessandro, ragazzo 18enne che giocava in Serie B a Faenza, preferiamo fare un passo indietro e limitarci ad evidenziare la splendida dolcezza, l'orgoglio, la tenacia, la genuinità della richiesta da parte di una mamma che ha perso il figlio. Nonostante un dolore neanche lontanamente immaginabile».