«Le motivazioni del sindaco, quelle sono proprio indigeste: Geolier diffonde valori e cultura.
Il premio a Geolier e le parole della mamma di Giogiò
La signora si dice «indignata» dalla scelta del sindaco Manfredi di non riservare uguale trattamento anche al figlio Giogiò: «Non si può fare una cosa del genere - il suo sfogo con il Corriere del Mezzogiorno online -. Così passa un messaggio sbagliato». Eppure nei giorni scorsi, caratterizzati dalle polemiche nei confronti di Geolier, aveva difeso l'autore proveniente dalla periferia di Secondigliano, che aveva preso parte ai funerali del ragazzo, omaggiandone la memoria con una corona di fiori: «L'ho difeso certo e difenderò Geolier - ribadisce anche oggi la donna - che sta cambiando il suo modo di scrivere e fare musica. Che ha detto anche che dalla morte di Giogiò i ragazzi hanno capito tante cose, che avere un'arma non è la soluzione, che i ragazzi dei quartieri devono cambiare. Bene, era quello l'obiettivo. Ma premiare solo chi nel passato imbracciava il kalashnikov d'oro, cioè Geolier, escludendo una vittima, Giogiò, è incoerente, sbagliato. Mi chiedo: tu sindaco di Napoli che messaggio vuoi dare alla città? Sono indignata».