Giada non aveva fatto in tempo a dire addio a suo nonno ma un modo per viaggiare indietro - e non solo con la memoria - lo aveva trovato: «Ogni tanto aprivo la pagina di Google Maps e andavo a rivedere nonno Ezio seduto al fresco, all’ombra del portico».
Questo sito web svela tutto quello che Google sa di te: come scoprire cosa sa sui tuoi spostamenti
La storia di Giada, raccontata su Facebook, è stata condivisa da decine di utenti svelando che, come lei, sono tante le persone che cercano ricordi perduti sul web: il papà morto che ancora annaffia i fiori sul terrazzo di casa, nonno in strada che butta la spazzatura. Realtà virtuali che ci consentono di vivere in un mondo senza tempo dove, chi amiamo, non muore mai. E se una foto scompare? Basta premere sull’icona a forma di orologio su Maps, scegliere la data, e rivedere i nostri cari che non ci sono più. Così Nonno Enzo potrà riapparire sotto al suo portico con quel sorriso dolcissimo. Per sempre. «Perché quelli che ci hanno amato - ricorda Giada - non se ne vanno mai».