Il suo idolo? Claudio Baglioni. «Ogni notte mi addormentavo con le cuffie e le sue canzoni».
Gigi D’Alessio, 55 anni, 30 di carriera, padre per la quinta volta, si racconta al Corriere della Sera. La carriera iniziata ai matrimoni. Dal 1989 al 1992 pianista di Mario Merola. «Eravamo come padre e figlio. Girare a Napoli con lui era come passeggiare a New York con Sinatra». E poi la battaglia contro i critici musicali: «Quando sono andato a Sanremo, anno 2000, sembrava che fossi appena sceso dal barcone, contro di me c’era razzismo culturale, come se potessi cantare soltanto di vicoli e sceneggiate. Che poi in Non dirgli mai c’era una sola frase in napoletano. E oggi in molti conservatori la studiano come trattato di armonia».
Il rapporto con Anna
Molti gli amici sui cui Gigi può contare: «Morandi, Biagio Antonacci, Massimo Ranieri, Clementino, Paolo Bonolis, Giorgio Panariello, Pippo Baudo. Sono amico di tutti, quello che tutti vorrebbero avere, ai più giovani do consigli, con i più grandi mi confronto, non diranno mai: “Gigi è un pezzo di...”. O almeno credo».Con Fiorello e Amadeus sono super-affiatati. «Io e Ama abitavamo vicini. Quando tornava tardi, d’inverno, passava da me tutto incappucciato a ritirare la cena. La soglioletta per il bambino. O la pasta al forno, la mia specialità».
Oggi Gigi ha una nuova compagna: Denise Esposito, 28 anni, che lo ha reso di nuovo padre del piccolo Francesco D’Alessio, nato lo scorso 24 gennaio. Con Anna Tatangelo i rapporti sono stati burrascosi ma il cantante assicura che oggi va meglio: «Comunque abbiamo un figlio insieme. Le storie cominciano e finiscono, oggi sono felice, lo auguro anche a lei. No, non provo amarezza, è così che va la vita».
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