Dahmer, la madre di una delle vittime contro l'attore Evan Peters: «Ha guadagnato con il nostro dramma»

L'attore per questo ruolo ha vinto il Golden Globe come miglior attore in una miniserie

Venerdì 13 Gennaio 2023
Dahmer, le famiglie delle vittime contro l'attore Evan Peters: «Ha guadagnato con il nostro dramma»

La sua interpretazione di Jeffrey Dahmer, soprannominato «il cannibale di Milwaukee», ha conquistato milioni di spettatori. E ha fatto guadagnare a Evan Peters il Golden Globe come miglior attore in una miniserie, premiato martedì sera a Los Angeles. La serie racconta la storia del serial killer americano che ha confessato di aver ucciso diciassette giovani gay tra il 1978 e il 1991.

Ma la madre di una delle vittime del serial killer ha confidato la sua rabbia al sito TMZ. Shirley, la madre di Tony Hughes, si è detta «furiosa» per il fatto che l'attore non avesse avuto neanche parola nei confronti delle vittime o delle loro famiglie, che «soffrono ancora per questi crimini».

Il discorso ai Golden Globes

Nel suo discorso, l'attore 35enne ha voluto ringraziare il creatore Ryan Murphy, Netflix e anche il pubblico. «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno guardato la serie. È stata difficile da realizzare e difficile da guardare, ma spero sinceramente che ne sia venuto fuori qualcosa di buono». Una frase che ha lasciato Shirley amareggiata: «Non fa che aumentare il dolore delle famiglie i cui cari sono stati uccisi da Dahmer, che rivivono ogni giorno quella tragedia».

Secondo lei, Evan Peters avrebbe dovuto menzionare le famiglie delle vittime e Hollywood avrebbe dovuto smetterla di raccontare storie sui serial killer e glorificarli. «Ci sono un sacco di persone malate nel mondo e le persone che guadagnano ruoli recitativi interpretando gli assassini alimentano quest'ossessione».

 

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