Sinti udinese ruba motosega arrestato per furto

Mercoledì 16 Ottobre 2019
COLTO IN FLAGRANTE
CORDENONS Quando ieri notte l'auto delle Fiamme Gialle è arrivata all'altezza del civico 94 di via Cervel, a Cordenons, erano le 2.40. Stavano controllando la zona e il ciclista che alla vista della pattuglia si è nascosto dietro a un furgone, non è passato inosservato. Era Manolo Levacovig, 28 anni, un sinti residente a Udine e che in questi giorni era ospite di amici in provincia di Pordenone.
I finanzieri della Compagnia di Pordenone si sono fermati, Levacovig ha abbandonato la bicicletta ed è scappato nei campi. A terra c'era anche una motosega a motore a scoppio, marca Stihl Ms-170. I finanzieri - compresa la situazione - hanno fatto finta di allontanarsi, in realtà sono rimasti appostati nei paraggi. Dopo cinque minuti ecco riapparire Levacovig, convinto ormai di averla scampata. «Che cosa fai?», gli hanno chiesto. Il giovane ha confessato che aveva appena rubato la motosega all'interno di un magazzino adiacente un'abitazione di San Quirino.
Levacovig ha indicato il luogo del furto in via San Rocco. La vittima è un cittadino romeno (che ha poi presentato denuncia) che aveva lasciato l'attrezzo in magazzino dopo aver effettuato dei lavori per conto di un abitante di Cordenons. Il 28enne è stato arrestato in flagranza per furto in abitazione. Il sostituto procuratore Andrea Del Missier ieri ha disposto il processo per direttissima.
L'arresto è stato convalidato dal giudice monocratico Piera Binotto, che a Levacovig ha anche applicato la misura cautelare dell'obbligo di dimora a Udine con divieto di allontanamento da casa tra le 20 e le sei del mattino. Il processo è stato aggiornato al prossimo 6 novembre, quando sarà discusso con rito abbreviato. In aula a difendere il 28enne, che ha già precedenti per reati contro il patrimonio, c'era l'avvocato Laura Fagotto.
R.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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