Friulano in Rai, Zanin e Roberti scrivono una lettera a Draghi in vista della convenzione

Venerdì 16 Aprile 2021
Potenziamento dell'offerta televisiva e radiofonica Rai in lingua friulana, rafforzamento della sede di Udine quale centro di produzione, investimenti in campo tecnologico, visibilità dei programmi anche sul web e nei social media. Sono queste le principali richieste contenute in una lettera indirizzata al premier Mario Draghi da Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio Regionale, e dall'assessore Pierpaolo Roberti. La missiva prende di petto la questione del rinnovo della convenzione sui programmi in lingua friulana, un patto che scade il prossimo 29 aprile e viene aggiornato periodicamente dal competente dipartimento di Palazzo Chigi con Rai Com spa. Roberti e Zanin chiedono innanzitutto a Draghi che la prossima convenzione riguardi le sole trasmissioni in Fvg (finora gli accordi trattavano congiuntamente le trasmissioni in italiano, sloveno e friulano per il Fvg e quelle in lingua francese per la Valle d'Aosta). Il secondo auspicio è che la convenzione per il Friuli Venezia Giulia riguardi tutte le lingue (appunto italiano, sloveno e friulano) evitando uno sdoppiamento delle convenzioni. Si chiede poi di aumentare l'offerta in lingua friulana rispetto alla programmazione radiofonica e televisiva stabilita poco meno di un anno fa, il 5 agosto 2020, in un atto integrativo della convenzione precedente, firmata il 27 aprile 2017. Andrebbe anche rafforzato il ruolo della Commissione consultiva prevista dalla convenzione, con un maggior peso specifico per i
rappresentanti della Regione.
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