Finanziaria Fvg, i sindacati: agganciare il lavoro alla ripresa

Martedì 14 Novembre 2017
IL CONFRONTO
TRIESTE Agganciare l'occupazione alla ripresa dell'industria. È questa la priorità rilanciata dalla Cisl Fvg in occasione dell'incontro assieme a Uil e Cgil regionali con gli assessori alle attività produttive Sergio Bolzonello e alle finanze Francesco Peroni che alle parti sociali hanno illustrato la manovra finanziaria di poco superiore ai 4 miliardi di euro, oggi al vaglio del Consiglio delle autonomie locali. Secondo il segretario Alberto Monticco «la Finanziaria regionale deve tenere conto delle urgenze, le stime dicono che rispetto allo stesso periodo del 2016, nel secondo trimestre dell'anno, l'occupazione è cresciuta di 11 mila unità in regione ma il dato va legato a due considerazioni che preoccupano molto» ossia «che si tratta di contratti a termine e che le grandi crisi industriali che hanno colpito il Friuli Venezia Giulia non sono affatto superate».
CONCERTAZIONE
Occorre poi a detta del sindacato investire risorse a partire dalle infrastrutture: «L'industria non avanza tanto da recuperare i livelli occupazionali pre-crisi, servono nuove politiche attive abbinate ad eventuali strumenti alternativi agli ammortizzatori in deroga ormai in scadenza e un maggiore ruolo alla concertazione». A chiedere più risorse per lavoro e formazione è invece la Uil Fvg: «Ci aspettiamo commenta Giacinto Menis - che nell'iter di approvazione della legge di bilancio si corregga tale anomalia incrementando le risorse a sostegno delle politiche attive del lavoro e della formazione che rappresentano le leve indispensabili per agganciare e rafforzare gli ancora deboli segnali di ripresa dell'economia regionale».
NIENTE PROPAGANDA
«Una legge di Stabilità strutturata e non elettorale ha detto Bolzonello in grado di dare sicurezze al sistema regionale». «Confronto utile e costruttivo gli fa eco Peroni assicuriamo quella continuità di politiche e di azioni che abbiamo implementato in questi anni sulla scorta delle nostre riforme strutturali». Interlocutorio il giudizio espresso dalla Cgil Fvg che non nasconde la propria preoccupazione sulla riduzione degli stanziamenti relativi alle politiche attive del lavoro: «Il quadro occupazionale spiega Natalino Giacomini in rappresentanza di Villiam Pezzetta dà segnali di ripresa ma è ancora lontano dai livelli pre-crisi, servono più investimenti per accelerarne l'uscita e politiche industriali».
Elisabetta Batic
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