SOCCORSO
MOGGIO UDINESE L'obiettivo era raggiungere la cima del monte Grauzaria, nel gruppo del Sernio, sopra Moggio Udinese. Stavano percorrendo la via normale, avevano già raggiunto la forcella del Portonat, a quota 1.900 metri, quando uno dei due escursionisti è scivolato. G.J., 21 anni, residente Gemona, ha perso aderenza subito sopra un saltino di roccia intercalato da piccole cenge ed è caduto per una ventina di metri. Alle 10.20 è stata allertata la stazione di Moggio Udinese del Soccorso alpino e speleologico assieme alla Guardia di finanza di Tolmezzo: entrambi i corpi si sono portati con alcuni uomini alla base operativa pronti a partire in caso di bisogno. La forcella è stata raggiunta dall'équipe dell'elisoccorso regionale, con a bordo il tecnico di elisoccorso del Cnas che ha eseguito le operazioni di sbarco e calata. La forcella è circondata da rocce e si è pertanto resa necessaria una verricellata di circa 45 metri per calare il tecnico e il medico. Insieme hanno stabilizzato il giovane, che nella caduta è rimasto politraumatizzato, lo hanno sistemato nel materasso a depressione e lo hanno caricato a bordo dell'elicottero con il verricello.
I due escursionisti erano attrezzati per muoversi su terreno invernale con piccozza e ramponi. Il compagno di escursione dell'infortunato non ha visto come è avvenuto l'incidente, perché si trovava dietro una quinta di roccia, ma lo ha visto scivolare verso il basso. Il compagno di gita, nel frattempo raggiunto da un altro escursionista che saliva per conto suo, è sceso autonomamente. L'intervento si è chiuso intorno alle 12.30 dopo che i tecnici della stazione di Moggio e della Guardia di Finanza, si sono accertati che il compagno di escursione fosse rientrato in sicurezza alla propria auto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA MOGGIO UDINESE L'obiettivo era raggiungere la cima del monte Grauzaria, nel gruppo del Sernio, sopra Moggio Udinese. Stavano percorrendo la via normale, avevano già raggiunto la forcella del Portonat, a quota 1.900 metri, quando uno dei due escursionisti è scivolato. G.J., 21 anni, residente Gemona, ha perso aderenza subito sopra un saltino di roccia intercalato da piccole cenge ed è caduto per una ventina di metri. Alle 10.20 è stata allertata la stazione di Moggio Udinese del Soccorso alpino e speleologico assieme alla Guardia di finanza di Tolmezzo: entrambi i corpi si sono portati con alcuni uomini alla base operativa pronti a partire in caso di bisogno. La forcella è stata raggiunta dall'équipe dell'elisoccorso regionale, con a bordo il tecnico di elisoccorso del Cnas che ha eseguito le operazioni di sbarco e calata. La forcella è circondata da rocce e si è pertanto resa necessaria una verricellata di circa 45 metri per calare il tecnico e il medico. Insieme hanno stabilizzato il giovane, che nella caduta è rimasto politraumatizzato, lo hanno sistemato nel materasso a depressione e lo hanno caricato a bordo dell'elicottero con il verricello.
I due escursionisti erano attrezzati per muoversi su terreno invernale con piccozza e ramponi. Il compagno di escursione dell'infortunato non ha visto come è avvenuto l'incidente, perché si trovava dietro una quinta di roccia, ma lo ha visto scivolare verso il basso. Il compagno di gita, nel frattempo raggiunto da un altro escursionista che saliva per conto suo, è sceso autonomamente. L'intervento si è chiuso intorno alle 12.30 dopo che i tecnici della stazione di Moggio e della Guardia di Finanza, si sono accertati che il compagno di escursione fosse rientrato in sicurezza alla propria auto.
