VELA
Mare scuro e cumuli di nubi che hanno rovesciato acqua sui 600 concorrenti e bora oltre i 20 nodi poco dopo lo start, una cornice severa, nordica, per la 24° edizione della Duecento-del Circolo nautico S.Margherita in gara da ieri lungo la rotta Caorle-Grado-Sansego e ritorno. La regata è valida con il coefficiente 2 per il campionato Italiano Offshore ed è supportata da Paulaner, Dial Bevande e Cantina Colli del Soligo. Bora e dunque vento sul naso con onde e pioggia, la peggiore combinazione che si possa immaginare, fino al waypoint di Grado (boa foranea) con Victor-X, X50 di Vittorio Margherita, primo a transitare seguito da Vola Vola Endeavour di Riccardo De Roia, Margherita di Piero Burello, Il Moro XXVII di Alessandro Narduzzi, il magnifico Swan 65 Force 9 of London disegnato da Olin Stephens nel 1973 che nonostante la robusta stazza in queste condizioni ha saputo dire la sua ed il Farr Freccia del Chienti di Piero Paniccia. È stata poi questa imbarcazione che conta a bordo sulla presenza anche di Chicco Capecci e del ligure Andrea Casale nel tardo pomeriggio a portarsi verso la costa istriana filando a 10 nodi al traverso di Capo Salvore seguita da Vola Endeavour e Margherita, però all' imbrunire tutto il gruppo di testa si era di nuovo compattato tra Cittanova e Parenzo. Nella Duecentox2 è confronto aperto tra Alessio e Cristiano Verardo del Kikka Green Challenge e Paolo Favaro che regata con Marco Romano su Skip Intro , migliore tra i trimarani Wilde Perle II di Karlheinz Mueller. Ritirato l'equipaggio dell' Elca di Carlo Naibo per rottura della randa.(a.qua)
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Mare scuro e cumuli di nubi che hanno rovesciato acqua sui 600 concorrenti e bora oltre i 20 nodi poco dopo lo start, una cornice severa, nordica, per la 24° edizione della Duecento-del Circolo nautico S.Margherita in gara da ieri lungo la rotta Caorle-Grado-Sansego e ritorno. La regata è valida con il coefficiente 2 per il campionato Italiano Offshore ed è supportata da Paulaner, Dial Bevande e Cantina Colli del Soligo. Bora e dunque vento sul naso con onde e pioggia, la peggiore combinazione che si possa immaginare, fino al waypoint di Grado (boa foranea) con Victor-X, X50 di Vittorio Margherita, primo a transitare seguito da Vola Vola Endeavour di Riccardo De Roia, Margherita di Piero Burello, Il Moro XXVII di Alessandro Narduzzi, il magnifico Swan 65 Force 9 of London disegnato da Olin Stephens nel 1973 che nonostante la robusta stazza in queste condizioni ha saputo dire la sua ed il Farr Freccia del Chienti di Piero Paniccia. È stata poi questa imbarcazione che conta a bordo sulla presenza anche di Chicco Capecci e del ligure Andrea Casale nel tardo pomeriggio a portarsi verso la costa istriana filando a 10 nodi al traverso di Capo Salvore seguita da Vola Endeavour e Margherita, però all' imbrunire tutto il gruppo di testa si era di nuovo compattato tra Cittanova e Parenzo. Nella Duecentox2 è confronto aperto tra Alessio e Cristiano Verardo del Kikka Green Challenge e Paolo Favaro che regata con Marco Romano su Skip Intro , migliore tra i trimarani Wilde Perle II di Karlheinz Mueller. Ritirato l'equipaggio dell' Elca di Carlo Naibo per rottura della randa.(a.qua)