Storia del Var idea nata dalla volontà di Pozzo

Domenica 9 Dicembre 2018
UNA BATTAGLIA VINTA
Fu Gianpaolo Pozzo a far prima scricchiolare e poi crollare il muro dell'immobilismo, quello rappresentato dai conservatori del calcio che non ne volevano sapere dell'introduzione della tecnologia in campo. Era il 2000 e il patron dell'Udinese invocava la moviola in campo. Oggi questa tecnologia, trasformatasi nel Var, sta diventando uno strumento indispensabile per aiutare squadra e allenatori. Per aiutare il calcio intervenendo su possibili errori arbitrali (gol non gol, fuorigioco, scambio di persona nelle espulsioni).
GLI ALBORI
Il primo brevetto Made in Friuli nasce proprio da un'idea del patron dell'Udinese che, dalle parole, passòn presto ai fatti dando mandato ai tecnici della sua azienda di allora, la Freud, di predisporre un progetto in seguito sviluppato dal Cnr di Bari, per creare un apparecchio tecnologicamente avanzato che potesse supportare gli arbitri almeno sul gol non gol, ma che era già in grado di evidenziare senza ombra di dubbio altri episodi sfuggiti all'occhio del direttore di gara. E nel 2006 al Friuli fu presentata la sofisticata tecnologia che venne poi provata a fine anno in occasione della gara casalinga Udinese-Reggina (fu intercettato un errore arbitrale).
IL CONVEGNO OGGI
Per ricordare la sfida intrapresa da Pozzo, poi supportata anche dal presidente della Federcalcio di allora, Franco Carraro, nella tarda mattinata di oggi (12,30) nell'auditorium della Dacia Arena è in programma un convegno sul Var. Moderatori saranno i direttori responsabili del Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzazoni e quello di Tuttosport, Xavier Jacobelli. Nel corso dei lavori verranno ripercorse tutte le tappe della genesi che via via hanno portato alla scelte odierne in atto in quasi tutte le manifestazioni calcistiche più importanti (il Var debutterà nel 2019 negli ottavi della Champions League), per rendere il calcio il più possibile esente da errori, dando piuttosto uniformità, partendo dall'investimento operato da Gianpaolo Pozzo (100mila euro) per consentire al Cnr di realizzare il suo progetto.
GLI OSPITI
Oltre a Zazzaroni e Iacobelli, saranno presenti tra gli altri Gianpaolo Pozzo che farà gli onori di casa, Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, Marco Brunelli, Amministratore Delegato della Lega serie A, Nicola Rizzoli, designatore arbitri serie A, Arcangelo Distante, ex Direttore Issia-Cnr di Bari, Carlo Longhi, ex arbitro internazionale. Durante i lavori verranno proiettati un filmato con intervento dell'ex presidente della Figc Franco Carraro e video inediti dei primi test, i progetti tecnici per allocare il sistema tecnologico allo stadio.
G.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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