IL CAMPIONATO
A Parma per ripartire. È ciò che si augura l'Inter e il suo allenatore, per uscire dalla crisi di risultati che ha attanagliato la sua squadra dall'inizio dell'anno. I ducali gli evocano brutti ricordi perché gli inflissero il 1° ko interno della stagione, provocando i primi scricchiolii alla sua panchina cancellati dalla rimonta sul Tottenham di 3 giorni dopo. A distanza di 5 mesi sono sfumate sia la Champions League sia la Coppa Italia e in campionato il distacco dalla vetta è salito a 20 punti, risucchiando i nerazzurri nella bagarre per il 4° posto. Un quadro non idilliaco che un'eventuale sconfitta domani sera al Tardini renderebbe ancora più fosco. Per invertire la tendenza, Spalletti punta sulla fiducia recentemente incassata dalla dirigenza (Marotta ha definito «solida» la posizione del tecnico) e sui precedenti: dati alla mano, per il tecnico di Certaldo febbraio è il secondo mese più prolifico dell'anno dopo maggio, con 1,88 punti a partita. Considerato che il mese si è aperto con la sconfitta casalinga contro il Bologna, un successo a Parma rialzerebbe la media e rafforzerebbe la sua posizione. L'Inter intanto da l'addio al difensore croato Vrasljko, visto per la verità ben poco in campo: il giocatore si opererà in Belgio al ginocchio, dovrà stare fermo sei mesi, ma la società non lo riscatterà dall'Atletico Madrid (la richiesta è di 17,5 milioni).
Non ha di questi problemi Gattuso, «promosso» sul campo dal presidente Scaroni dopo gli ultimi risultati che hanno portato il Milan al 4° posto. Al netto della sconfitta in Supercoppa, per Ringhio è un periodo d'oro con 2 turni superati in Coppa Italia e una serie positiva di 5 gare in campionato che punta ad allungare domenica sera, a San Siro contro il Cagliari. In attesa che riprendano le coppe continentali, è una serie A in versione spezzatino che ieri ha visto in campo Lazio ed Empoli, stasera vedrà di fronte Chievo e Roma e domani, oltre a Parma-Inter, ha in programma Fiorentina-Napoli. Tra i partenopei non c'è Hamsik, protagonista della telenovela della settimana: dopo la festa a sorpresa per il suo addio e il dietrofront di De Laurentiis, pare essersi riaperto uno spiraglio per il suo trasferimento in Cina: il suo agente Venglos sta lavorando alacremente per ricucire lo strappo tra il presidente del Napoli e la dirigenza del Dalian Yifang che non avrebbe presentato le garanzie economiche richieste per il trasferimento. Se il club, oltre a confermare l'interesse per il giocatore, si dimostrasse in grado di assolverle, l'affare potrebbe chiudersi sulla base di 20 milioni. Domenica riflettori al Meazza per Milan-Cagliari ma anche a Reggio Emilia, dove si attendono segnali dalla Juventus dopo l'eliminazione in Coppa Italia e la rimonta subita dal Parma in campionato. Allegri recupera Bernardeschi, ma rinuncia a Douglas Costa e in difesa ha gli uomini contati: contro il Sassuolo, verrà confermata la strana coppia Caceres-Rugani.
Carlo Repetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA A Parma per ripartire. È ciò che si augura l'Inter e il suo allenatore, per uscire dalla crisi di risultati che ha attanagliato la sua squadra dall'inizio dell'anno. I ducali gli evocano brutti ricordi perché gli inflissero il 1° ko interno della stagione, provocando i primi scricchiolii alla sua panchina cancellati dalla rimonta sul Tottenham di 3 giorni dopo. A distanza di 5 mesi sono sfumate sia la Champions League sia la Coppa Italia e in campionato il distacco dalla vetta è salito a 20 punti, risucchiando i nerazzurri nella bagarre per il 4° posto. Un quadro non idilliaco che un'eventuale sconfitta domani sera al Tardini renderebbe ancora più fosco. Per invertire la tendenza, Spalletti punta sulla fiducia recentemente incassata dalla dirigenza (Marotta ha definito «solida» la posizione del tecnico) e sui precedenti: dati alla mano, per il tecnico di Certaldo febbraio è il secondo mese più prolifico dell'anno dopo maggio, con 1,88 punti a partita. Considerato che il mese si è aperto con la sconfitta casalinga contro il Bologna, un successo a Parma rialzerebbe la media e rafforzerebbe la sua posizione. L'Inter intanto da l'addio al difensore croato Vrasljko, visto per la verità ben poco in campo: il giocatore si opererà in Belgio al ginocchio, dovrà stare fermo sei mesi, ma la società non lo riscatterà dall'Atletico Madrid (la richiesta è di 17,5 milioni).
Non ha di questi problemi Gattuso, «promosso» sul campo dal presidente Scaroni dopo gli ultimi risultati che hanno portato il Milan al 4° posto. Al netto della sconfitta in Supercoppa, per Ringhio è un periodo d'oro con 2 turni superati in Coppa Italia e una serie positiva di 5 gare in campionato che punta ad allungare domenica sera, a San Siro contro il Cagliari. In attesa che riprendano le coppe continentali, è una serie A in versione spezzatino che ieri ha visto in campo Lazio ed Empoli, stasera vedrà di fronte Chievo e Roma e domani, oltre a Parma-Inter, ha in programma Fiorentina-Napoli. Tra i partenopei non c'è Hamsik, protagonista della telenovela della settimana: dopo la festa a sorpresa per il suo addio e il dietrofront di De Laurentiis, pare essersi riaperto uno spiraglio per il suo trasferimento in Cina: il suo agente Venglos sta lavorando alacremente per ricucire lo strappo tra il presidente del Napoli e la dirigenza del Dalian Yifang che non avrebbe presentato le garanzie economiche richieste per il trasferimento. Se il club, oltre a confermare l'interesse per il giocatore, si dimostrasse in grado di assolverle, l'affare potrebbe chiudersi sulla base di 20 milioni. Domenica riflettori al Meazza per Milan-Cagliari ma anche a Reggio Emilia, dove si attendono segnali dalla Juventus dopo l'eliminazione in Coppa Italia e la rimonta subita dal Parma in campionato. Allegri recupera Bernardeschi, ma rinuncia a Douglas Costa e in difesa ha gli uomini contati: contro il Sassuolo, verrà confermata la strana coppia Caceres-Rugani.
Carlo Repetto
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