SERIE D
Secondo turno di Coppa Italia, trentaduesimi di finale, il Delta Porto Tolle ospita l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, con inizio alle ore 14.30. Gara secca ad eliminazione, in caso di parità si procede ai calci di rigore, niente tempi supplementari; la squadra qualificata, accede ai sedicesimi di finale in programma il 24 novembre, affrontando la vincente dello scontro tra Virtus Ciserano Bergamo e Arzignano Valchiampo.
Il concetto è sempre quello della vicinorietà, l'altro abbinamento con squadre del girone C è la vincente di Montebelluna-Caldiero Terme contro la vincente di Levico Terme-Cartigliano.
Sia il Delta che la Clodiense hanno saltato il turno preliminare per il buon piazzamento della scorsa stagione in campionato, entrando nel tabellone della Coppa Italia dal primo turno il 12 settembre, gli ospiti hanno battuto il Cjarlin Muzane 7-5 dopo i rigori, tempi regolamentari finiti sul 2-2. I bianco azzurri hanno espugnato il campo dell'Adriese nel derby per 2-1. La finale è fissata per il 22 maggio.
La squadra del tecnico Enrico Gherardi arriva da due vittorie consecutive in campionato, espugnata Cattolica per 1-0 e battuto l'Este per 2-0 all'Umberto Cavallari, nessuna rete subita da 180', a seguito di un periodo dove i risultati non arrivavano con tre sconfitte consecutive, ma almeno due immeritate. Gara dopo tre giorni per i polesani, la Clodiense invece ha un giorno in più di riposo essendo scesa in campo nell'anticipo di sabato a Caldiero Terme dove ha vinto per 1-0 con la rete del giovane Giulio Fasolo.
TURN OVER
Tanto turn over domenica scorsa per il Delta, in vista dell'importante turno di Coppa Italia: «Qualche problemino a livello fisico c'era -afferma il tecnico Enrico Gherardi- ma sono contento perché guardando nella rosa abbiamo giocatori che eguagliano altri che giocano un pò di più. Il mio ruolo è fare delle scelte ma resto soddisfatto perchè chi è andato in campo ha ripagato della mia fiducia con una buona prestazione».
Oggi contro i granata, ci saranno nuovi cambiamenti in entrambe le squadre: «Altro impegno importante, ho già detto al gruppo quanto ci tenga a questo Trofeo, è una competizione bella da porta avanti e l'affronteremo al massimo delle nostre forze per passare il turno».
Il Delta dovrebbe cambiare ancora, per dare riposo a chi ha giocato domenica e chi ha più minutaggio (stesso concetto anche tra gli ospiti allenati da Andreucci), Nicolò Cinelli dovrebbe partire titolare in porta, rientrano Andrea Moretti ed Enzo Abrefah dopo il riposo contro l'Este, punta Riccardo Santi dopo la squalifica e l'acciacco muscolare.
COSI IN CAMPO
Delta Porto Tolle (4-2-3-1): Cinelli; Bonini, Moretti, Bertacca, Foschi (Forte); Abrefah (Nappo), Stefani; Manari (Nappello), Proch, Spader; Santi (Okoli). All. Gherardi.
Union Clodiesne Chioggia Sottomarina (4-3-3): Voltan; Boscolo, Mboup, Cuomo, Marchesan (Tinazzi); Duse (Finazzi), Serena, Kaptina; Marcolin, Romano, Spencer (Fasolo). All. Andreucci.
Arbitro: Alessandro Gresia di Piacenza. Ass. Luigi Ingenito di Piombino e Lucio Magherini di Prato.
Luca Crepaldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo turno di Coppa Italia, trentaduesimi di finale, il Delta Porto Tolle ospita l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, con inizio alle ore 14.30. Gara secca ad eliminazione, in caso di parità si procede ai calci di rigore, niente tempi supplementari; la squadra qualificata, accede ai sedicesimi di finale in programma il 24 novembre, affrontando la vincente dello scontro tra Virtus Ciserano Bergamo e Arzignano Valchiampo.
Il concetto è sempre quello della vicinorietà, l'altro abbinamento con squadre del girone C è la vincente di Montebelluna-Caldiero Terme contro la vincente di Levico Terme-Cartigliano.
Sia il Delta che la Clodiense hanno saltato il turno preliminare per il buon piazzamento della scorsa stagione in campionato, entrando nel tabellone della Coppa Italia dal primo turno il 12 settembre, gli ospiti hanno battuto il Cjarlin Muzane 7-5 dopo i rigori, tempi regolamentari finiti sul 2-2. I bianco azzurri hanno espugnato il campo dell'Adriese nel derby per 2-1. La finale è fissata per il 22 maggio.
La squadra del tecnico Enrico Gherardi arriva da due vittorie consecutive in campionato, espugnata Cattolica per 1-0 e battuto l'Este per 2-0 all'Umberto Cavallari, nessuna rete subita da 180', a seguito di un periodo dove i risultati non arrivavano con tre sconfitte consecutive, ma almeno due immeritate. Gara dopo tre giorni per i polesani, la Clodiense invece ha un giorno in più di riposo essendo scesa in campo nell'anticipo di sabato a Caldiero Terme dove ha vinto per 1-0 con la rete del giovane Giulio Fasolo.
TURN OVER
Tanto turn over domenica scorsa per il Delta, in vista dell'importante turno di Coppa Italia: «Qualche problemino a livello fisico c'era -afferma il tecnico Enrico Gherardi- ma sono contento perché guardando nella rosa abbiamo giocatori che eguagliano altri che giocano un pò di più. Il mio ruolo è fare delle scelte ma resto soddisfatto perchè chi è andato in campo ha ripagato della mia fiducia con una buona prestazione».
Oggi contro i granata, ci saranno nuovi cambiamenti in entrambe le squadre: «Altro impegno importante, ho già detto al gruppo quanto ci tenga a questo Trofeo, è una competizione bella da porta avanti e l'affronteremo al massimo delle nostre forze per passare il turno».
Il Delta dovrebbe cambiare ancora, per dare riposo a chi ha giocato domenica e chi ha più minutaggio (stesso concetto anche tra gli ospiti allenati da Andreucci), Nicolò Cinelli dovrebbe partire titolare in porta, rientrano Andrea Moretti ed Enzo Abrefah dopo il riposo contro l'Este, punta Riccardo Santi dopo la squalifica e l'acciacco muscolare.
COSI IN CAMPO
Delta Porto Tolle (4-2-3-1): Cinelli; Bonini, Moretti, Bertacca, Foschi (Forte); Abrefah (Nappo), Stefani; Manari (Nappello), Proch, Spader; Santi (Okoli). All. Gherardi.
Union Clodiesne Chioggia Sottomarina (4-3-3): Voltan; Boscolo, Mboup, Cuomo, Marchesan (Tinazzi); Duse (Finazzi), Serena, Kaptina; Marcolin, Romano, Spencer (Fasolo). All. Andreucci.
Arbitro: Alessandro Gresia di Piacenza. Ass. Luigi Ingenito di Piombino e Lucio Magherini di Prato.
Luca Crepaldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
