San Giorgio, doppio cantiere: la squadra e il nuovo campo

Giovedì 20 Giugno 2019
CALCIO ECCELLENZA
Che succede al San Giorgio Sedico? Come mai quasi tutta la formazione titolare della scorsa stagione se n'è andata? Senza dimenticare il cambio di tecnico. La domanda, data la rivoluzione in via Ricolt, è legittima. Cambiare così tanto e così profondamente una squadra che comunque aveva centrato il quinto posto riserva incognite. Il ds Moreno Della Vecchia sta costruendo una nuova compagine e spiega la ragioni del grande esodo.
LA SITUAZIONE
Anche con un certo orgoglio: «Qualcuno ha scelto di cambiare. Agostino Marcolin e Dener Pradebon sono andati a giocare in serie D. Anche Dassiè ha cambiato squadra. È un sintomo, questo, che avevamo grandi giocatori. Giocatori che abbiamo aiutato a diventare giocatori importanti. Ed era giusto che provassero esperienze di livello più alto. Per quel che riguarda gli altri giocatori, invece, o li abbiamo liberati noi o non abbiamo trovato un accordo per noi soddisfacente». Sul fronte degli acquisti, finora, il mercato del San Giorgio Sedico ha registrato le entrate di Alberto Tibolla, Nicola Rimoldi e Ifran Ponik ai quali da ultimo si è aggiunto Ayoub Bounafaa, attaccante esterno arrivato dal Portomansuè. Per conoscere gli altri nomi che andranno a rinforzare l'organico è ancora presto. «I quattro nuovi arrivati commenta Della Vecchia - sono tutti giocatori importanti per la categoria. Ora lavoriamo su un attaccante e un centrocampista. In più stiamo valutando svariati Under. Poi la squadra sarà completa».
GLI ADDII
Sul fronte delle uscite, fin qui, il San Giorgio ha registrato le partenze di Andrea Radrezza (passato al Limana), Simone Brustolon (andato al Carenipievigina), dei portiere Matteo Della Colletta e Francesco Gasparello, del centrocamposta Marco Dassié, del jolly brasiliano Dener Pradebon (che vestirà la maglia del Tamai), del giovane centroampista Pietro Scroccaro (che vestirà forse la maglia del Liapiave), di Agostino Marcolin (passato al Cartigliano). Se n'é andato anche Ivo Bez, libero di trovarsi una nuova destinazione. Frattanto la società è tutta concentrata soprattutto sul progetto del nuovo campo in sintetico che prenderà il posto del vecchio terreno di via Ricolt. Il patron del San Giorgio Sedico, Paolo De Cian, che è titolare di un'importante impresa edile, è impegnato in prima persona nel seguire che tutto proceda al meglio e nei tempi più rapidi. Per l'inizio del campionato, il San Giorgio Sedico, e se fosse nececssario, anche il Belluno, potrebbero avere una nuova casa.
Egidio Pasuch
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