MOTO
Gran finale a Bibione del Trofeo Enduro Ktm, il campionato italiano mono marca del marchio giapponese.
Sul litorale è andata in scena la quarta ed ultima tappa di un calendario suo malgrado ridotto causa il Covid, che ha preso il via il 9 agosto sulla pista di Salice Terme (PV) e che successivamenteha toccato, prima dell'epilogo litoraneo, anche le località di Villagrande di Montecopiolo (PU) ed Anghiari (AR). Rispetto al Triveneto Enduro del fine settimana precedente, sul quale si erano abbattute precipitazioni tali da obbligarne da rendere impraticabile le prove sulla terra, questa volta il meteo è stato favorevole alla manifestazione nazionale, permettendo la disputa regolare delle otto prove speciali in programma, cinque sulla sabbia e tre all'interno del fettucciato allestito in località Cesarolo.
A farla da padrone è stato Rudy Moroni (Motoclub Lago d'Iseo), pilota iscritto al mondiale e quindi di un altro pianeta rispetto alla media dei 201 partenti. Non a caso, tolta la terza prova speciale, la prima sul fettucciato, al termine della quale è arrivato alle spalle di Matteo Galezzi (Ktm 450 4T) del Fifty Racing, per il resto, il suo è stato un dominio completo. Come succede sempre in questi casi, Moroni (TC), su Ktm 250 2T, ha vinto la l'Assoluta di giornata, ma chiaramente non ha concorso alla conquista dei punti valevoli per la classifica generale del Trofeo.
Dopo qualche schermaglia iniziale, la quale ha portato all'alternanza sul podio di un paio di piloti, la classifica, per quanto riguarda le posizioni di vertice, è andata a delinearsi in maniera ben definita a partire dalla quarta prova speciale. Al secondo posto si è classificato Andrea Belotti (Ktm 450 4T), anche lui portacolori dell'Mc Lago d'Iseo, mentre sul terzo gradino dei podio è salito Maurizio Facchin (Gaerne), il quale ha corso in sella ad una Ktm 500 4T. Con la regia attenta del Motoclub BB1 di Bibione, l'evento si è rivelato un grande successo organizzativo, rappresentando sicuramente un notevole ritorno mediatico anche per la località turistica stessa.
Una competizione che in periodo Covid è stata seguita a bordo pista da ben oltre il migliaio di appassionati, peraltro tutti adeguatamente distanziati e muniti di mascherina, in possesso del regolare pass nel pieno rispetto del tracciamento dei contatti voluto dalle normative governative in materia di prevenzione del contagio. Spettacolare il prologo in notturna del sabato, con partenza in stile Le Mans sul tratto di arenile antistante Piazzale Zenith, il quale aveva posto in palio punti già rilevanti per le classifiche generali delle varie classi.
Andrea Ruzza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gran finale a Bibione del Trofeo Enduro Ktm, il campionato italiano mono marca del marchio giapponese.
Sul litorale è andata in scena la quarta ed ultima tappa di un calendario suo malgrado ridotto causa il Covid, che ha preso il via il 9 agosto sulla pista di Salice Terme (PV) e che successivamenteha toccato, prima dell'epilogo litoraneo, anche le località di Villagrande di Montecopiolo (PU) ed Anghiari (AR). Rispetto al Triveneto Enduro del fine settimana precedente, sul quale si erano abbattute precipitazioni tali da obbligarne da rendere impraticabile le prove sulla terra, questa volta il meteo è stato favorevole alla manifestazione nazionale, permettendo la disputa regolare delle otto prove speciali in programma, cinque sulla sabbia e tre all'interno del fettucciato allestito in località Cesarolo.
A farla da padrone è stato Rudy Moroni (Motoclub Lago d'Iseo), pilota iscritto al mondiale e quindi di un altro pianeta rispetto alla media dei 201 partenti. Non a caso, tolta la terza prova speciale, la prima sul fettucciato, al termine della quale è arrivato alle spalle di Matteo Galezzi (Ktm 450 4T) del Fifty Racing, per il resto, il suo è stato un dominio completo. Come succede sempre in questi casi, Moroni (TC), su Ktm 250 2T, ha vinto la l'Assoluta di giornata, ma chiaramente non ha concorso alla conquista dei punti valevoli per la classifica generale del Trofeo.
Dopo qualche schermaglia iniziale, la quale ha portato all'alternanza sul podio di un paio di piloti, la classifica, per quanto riguarda le posizioni di vertice, è andata a delinearsi in maniera ben definita a partire dalla quarta prova speciale. Al secondo posto si è classificato Andrea Belotti (Ktm 450 4T), anche lui portacolori dell'Mc Lago d'Iseo, mentre sul terzo gradino dei podio è salito Maurizio Facchin (Gaerne), il quale ha corso in sella ad una Ktm 500 4T. Con la regia attenta del Motoclub BB1 di Bibione, l'evento si è rivelato un grande successo organizzativo, rappresentando sicuramente un notevole ritorno mediatico anche per la località turistica stessa.
Una competizione che in periodo Covid è stata seguita a bordo pista da ben oltre il migliaio di appassionati, peraltro tutti adeguatamente distanziati e muniti di mascherina, in possesso del regolare pass nel pieno rispetto del tracciamento dei contatti voluto dalle normative governative in materia di prevenzione del contagio. Spettacolare il prologo in notturna del sabato, con partenza in stile Le Mans sul tratto di arenile antistante Piazzale Zenith, il quale aveva posto in palio punti già rilevanti per le classifiche generali delle varie classi.
Andrea Ruzza
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