LUTTO NEL CALCIO
Il 13 maggio avrebbe festeggiato il suo ottantesimo compleanno.

Mercoledì 6 Maggio 2020
LUTTO NEL CALCIO
Il 13 maggio avrebbe festeggiato il suo ottantesimo compleanno. Non ce l'ha fatta invece Gianpaolo Lampredi. Domenica scorsa l'ex calciatore professionista e allenatore padovano, conosciuto a Porto Viro per aver guidato negli anni 80 per tre stagioni il Contarina nel campionato nazionale dilettanti, si è spento portando via un altro tassello della gloriosa società rossonera. Nato nel 1940 a Piazzola sul Brenta, Lampredi, terzino destro di sostanza dal 61 al 63 ha giocato con la prima squadra del Padova. Dal 63 al 66 è stato, invece, uno dei pilastri del Catania in serie A.
In rossazzurro ha staccato 81 presenze e 2 reti: 74 (1 gol) in campionato, 3 (1 gol) in Coppa Italia e 4 presenze nella Coppa delle Alpi, collezionando anche il prestigioso premio La rete del decennio per il suo gol segnato alla Juventus il 5 gennaio 1964. Quello del definitivo 2-0, giunto al termine di una poderosa cavalcata al Cibali seguita da una precisa conclusione che non ha lasciato scampo al portiere bianconero.
Dopo Catania, Lampredi ha giocato anche con la Reggiana e il Cesena. Da allenatore ha esordito, invece, con l'Opitergina prima di arrivare nella stagione 81/'82 al Contarina del presidente Marino Finotti. «Quell'anno fu per lui di ambientamento testimonia il portiere e capitano contarinante di allora Gino Bovolenta era un uomo di temperamento, grintoso. Capito l'ambiente abbiamo poi fatto molto bene. Era il Contarina di Tessarin, Sambo, Vecchiatini, Canazzo, Galetti, Cappellaro, Cacciatori, Marchetti, Targa e Lazzaro con Bedeschi massaggiatore. La stagione successiva arrivammo secondi dietro solo al Venezia. Nell'83/84 invece mancammo di un soffio la finale della coppa Italia Dilettanti perdendo in semifinale dal Suzzara».
Emiliano Milani
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci