LA SFIDA ODIERNA
Non mancano i motivi di interesse in Atalanta-Udinese, la sfida

Domenica 27 Ottobre 2019
LA SFIDA ODIERNA Non mancano i motivi di interesse in Atalanta-Udinese, la sfida
LA SFIDA ODIERNA
Non mancano i motivi di interesse in Atalanta-Udinese, la sfida tra il miglior attacco (quello orobico) e la miglior difesa (querlla costruita da Tudor), la presenza in nerazzurra di Luis Muriel, che quando affronta l'Udinese ha sempre il dente avvelenato. Di fronte ci saranno le regine delle provinciali stante le loro partecipazioni nel massimo campionato (60 l' Atalanta, 47 l' Udinese), stante anche una Coppa Italia e sette partecipazioni alle manifestazioni europee per i nerazzurri, mentre i bianconeri per 11 stagioni hanno frequentato i tornei continentali e nel 1979-80 si sono aggiudicati la Mitropa Cup. Lo spettacolo sembra garantito, godendo entrambe di ottima forma: l'Atalanta è terza in campionato malgrado le delusioni in Champions; l'Udinese, dopo cinque anni non esaltanti, ha rialzato la testa, il suo organico è valido e punta a una posizione medio alta. Gasperini e Tudor rimpiangono rispettivamente l'assenza di Zapata e di Stryger.
Il pronostico parla in favore degli orobici, che tuttavia dovranno ripetere il primo tempo fornito con la Lazio per sperare di vincere, giocando con continuità. I bianconeri hanno invece provato sino alla noia il piano di battaglia con difesa a cinque nella seconda fase e ripartenze rapide, sperando che i piedi degli interpreti dell'attacco siano un po' più precisi. Il contropiede dunque potrebbe rivelarsi un'arma micidiale per l'undici di Tudor, ma dovrà funzionare il collettivo come avvenuto contro il Torino e, in precedenza, a Firenze e a Milano contro l'Inter. La forza della squadra è nella fame di successo per dimostrare tutta la sua forza.
Il piano di battaglia dell' Udinese sarà sempre il 3-5-2 che negli ultimi dieci anni ha quasi sempre rappresentato l'ideale abito dei bianconeri, mentre per l'undici di partenza sono previste due, forse tre, novità legate alla logica anche del turnover visto che mercoledì sarà chiamato a sostenere un altro duro impegno, quello casalingo con la Roma, mentre domenica prossima sarà di scena a Genova contro il Grifone di Thiago Motta, il cui ritorno in una piazza che ha ben vive le sue magie quando indossava la maglia rossoblu, potrebbe essere foriero di fiducia e entusiasmo.
In difesa rientra Becao nel ruolo di centro destra, mentre in quello di centro sinistra dovrebbe essere riconfermato Samir, anche se in settimana il brasiliano ha svolto allenamenti personalizzati per un problema al ginocchio, non grave. Tudor deciderà in extremis e in preallarme c'è De Maio.
Sulla corsia di destra dovrebbe essere piazzato Opoku (non una novità per lui) dato che l'Atalanta sfrutta molto entrambe le corsie e, di conseguenza l'escluso dovrebbe essere (non convocato Stryger) Ter Avest. Altre novità nel mezzo non sono previste, mentre in attacco il più sicuro di partire titolare ci sembra Lasagna e non ci meraviglieremmo se Tudor rinunciasse a Okaka per averlo al top contro la Roma, rilanciando Nestorovski.
A Bergamo la squadra bianconera potrà contare sull'incitamento di oltre 600 tifosi in rappresentanza di nove sodalizi del club organizzato nonché di una nutrita delegazione dei Ragazzi della Nord. Domattina la squadra tornerà a lavorare in vista della Roma.
Guido Gomirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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