IL CHIONS TESTERÀ I RAMARRI

Lunedì 17 Giugno 2019
CALCIO, SERIE C
PORDENONE La prima occasione per vedere all'opera il nuovo Pordenone dopo il ritiro può essere un'amichevole a Chions. Ritornati in pianura da Arta terme, i neroverdi faranno una sgambata sabato 27 luglio nel tardo pomeriggio, sul rettangolo verde dello stadio Tesolin. I dettagli sono in via di definizione. Gli accordi sono comunque in stato avanzato, forti anche della sintonia fra società. Intese che già avevano portato a schierare le rispettive squadre in incontri amichevoli, oltre che aver mandato a buon fine alcuni passaggi di giovani giocatori. Considerando la prossima stagione sportiva, intanto, si aggiunge una tappa in Sicilia nella prima esperienza del Pordenone in serie B. Dopo un paio di campionati, infatti, il Trapani festeggia il suo ritorno in cadetteria. Accesso consentito dopo la alla vittoria per 2-0, nel ritorno della finale playoff, sul Piacenza. Due gol, uno per tempo, hanno regalato il successo ai granata, che completano così il quadro della nuova Serie B dopo gli arrivi dalla Serie C dei neroverdi, come dell'Entella, della Juve Stabia e del Pisa.
LE DATE
L'avvio della stagione sportiva sarà stabilito nell'assemblea delle società di Serie B. Convocata per dopodomani alle 14, nella sede della Lega nazionale professionisti Serie B di Milano, la riunione ordinaria presenta all'ordine del giorno, oltre alla definizione delle date, anche modifiche al codice di autoregolamentazione e comunicazioni del presidente Mauro Balata. Con l'auspicio di non passare un'ennesima estate sportiva fra incertezze e rinvii.
TIFOSERIA
Buon riscontro di partecipazione ha avuto l'animata festa dei Bandoleros, salutando lo stadio Bottecchia. A loro, come a tutti i tifosi, la Serie B dedica una figura particolare. Si tratta dello Slo, in inglese supporter liaison officer, detto anche delegato della società ai rapporti con la tifoseria. È una nuova figura professionale, inserita nelle regole sulle licenze e il financial fair play della Uefa e recepito dalla Figc nei criteri organizzativi per l'ottenimento delle licenze nazionali. Ogni società partecipante al campionato deve dotarsi di tale ruolo, con una persona responsabile che dovrà svolgere le seguenti funzioni: fungere da punto di contatto chiave tra il club e i tifosi, assicurandosi che ogni supporter abbia l'opportunità di contattare un rappresentante autorizzato del club relativamente a questioni riguardanti il tifoso; informare il management del club relativamente ai problemi dei supporter agendo come consulente esperto in materia; assicurare un collegamento e un canale di comunicazione continua tra il club e i tifosi e promuovere il miglioramento di questa relazione; lavorare in stretto contatto e collaborazione con il responsabile della sicurezza del club; svolgere un ruolo di mediazione nelle discussioni tra il club e i gruppi di supporter e fra i fan e le forze dell'ordine. La Lega B vuole assumere un ruolo sempre più attivo, sia direttamente che attraverso le proprie società associate, nell'opera di miglioramento delle relazione con i tifosi. In questo percorso è ritenuto che la figura dello Slo rivesta un'importanza strategica per i club membri e per la Lega stessa. Non solo in tema di prevenzione, ma anche al fine di migliorare le esperienze, attivando un dialogo più diretto e costante tra Lega serie B, società, tifosi e appassionati. La Lega B ha quindi nominato un coordinatore del progetto, sulla scorta dell'esempio di altri paesi europei che stanno implementando il progetto e di alcune migliori abitudini. Il coordinatore svolgerà un compito di monitoraggio, supporto e assistenza, organizzerà meeting e workshop di formazione, raccoglierà e diffonderà informazioni predisponendo indicazioni pratiche per le società sulla base delle buone pratiche nazionali e internazionali.
Roberto Vicenzotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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