HOCKEY
Larga vittoria del Cortina, nella sfida dall'esito mai in discussione contro gli austriaci di Zell am See. Prima dell'incontro lo stadio Olimpico ricorda Giovanni Mastel, giocatore del Cortina dei tempi d'oro, vincitore di una decina di scudetti, componente della nazionale italiana ai Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964. Nani Mastel divenne un simbolo, per la sua longevità agonistica. Nel Cortina mancano diversi giovani, ma la rosa di quest'anno è così ampia che Machacka riesce a coprire agevolmente i vuoti. Rientrano anche Colli e Larcher, reduci dalla bella esperienza con la nazionale Under 20. Corta invece la panca degli Orsi Polari austriaci, arrivati in Ampezzo con tre sole linee. L'avvio è arrembante, per i ragazzi di casa: prima azione, primo gol, nel primo minuto. Alla rete di de Zanna segue quella di Vallazza, con un bel tiro di polso. Poi arriva capitan Adami a costruire e finalizzare l'azione della terza rete. Un solo gol nel secondo tempo, malgrado diverse belle occasioni, costruite soprattutto dal Cortina. C'è anche un tentativo austriaco, con il disco che supera De Filippo, ma viene salvato sulla linea di porta da Luca Zanatta. Un solo gol, a metà tempo, segnato da uno straniero, dopo le tre reti fatte in casa, nel primo tempo: è Johansson che controlla bene il disco, respinto e non bloccato, per depositarlo di rovescio in rete. Terzo tempo a tratti caotico, fra gol e penalità, con il Cortina che si trova a giocare persino in tre contro cinque, ma resiste. Segna anzi pure in inferiorità. Il parziale di 2-0 matura grazie a un bel gol di Riccardo Lacedelli, che entra nel terzo difensivo ospite e cesella un colpo di fioretto. Usa invece la sciabola Sanna, per scardinare a modo suo la difesa austriaca, per l'ultima rete. Classifica Ahl: Jesenice 56, Lustenau 50, Renon 49, Asiago 48, Salzburg 46, Gherdeina 39, Cortina 38, Fassa 37, Zell am See 35, Merano 35, Klagenfurt 32, Bregenzerwald 30, Vipiteno 30, Kitzbuehel 26, Linz 23, Feldkirch 17, Vienna 12.
Marco Dibona
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Larga vittoria del Cortina, nella sfida dall'esito mai in discussione contro gli austriaci di Zell am See. Prima dell'incontro lo stadio Olimpico ricorda Giovanni Mastel, giocatore del Cortina dei tempi d'oro, vincitore di una decina di scudetti, componente della nazionale italiana ai Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964. Nani Mastel divenne un simbolo, per la sua longevità agonistica. Nel Cortina mancano diversi giovani, ma la rosa di quest'anno è così ampia che Machacka riesce a coprire agevolmente i vuoti. Rientrano anche Colli e Larcher, reduci dalla bella esperienza con la nazionale Under 20. Corta invece la panca degli Orsi Polari austriaci, arrivati in Ampezzo con tre sole linee. L'avvio è arrembante, per i ragazzi di casa: prima azione, primo gol, nel primo minuto. Alla rete di de Zanna segue quella di Vallazza, con un bel tiro di polso. Poi arriva capitan Adami a costruire e finalizzare l'azione della terza rete. Un solo gol nel secondo tempo, malgrado diverse belle occasioni, costruite soprattutto dal Cortina. C'è anche un tentativo austriaco, con il disco che supera De Filippo, ma viene salvato sulla linea di porta da Luca Zanatta. Un solo gol, a metà tempo, segnato da uno straniero, dopo le tre reti fatte in casa, nel primo tempo: è Johansson che controlla bene il disco, respinto e non bloccato, per depositarlo di rovescio in rete. Terzo tempo a tratti caotico, fra gol e penalità, con il Cortina che si trova a giocare persino in tre contro cinque, ma resiste. Segna anzi pure in inferiorità. Il parziale di 2-0 matura grazie a un bel gol di Riccardo Lacedelli, che entra nel terzo difensivo ospite e cesella un colpo di fioretto. Usa invece la sciabola Sanna, per scardinare a modo suo la difesa austriaca, per l'ultima rete. Classifica Ahl: Jesenice 56, Lustenau 50, Renon 49, Asiago 48, Salzburg 46, Gherdeina 39, Cortina 38, Fassa 37, Zell am See 35, Merano 35, Klagenfurt 32, Bregenzerwald 30, Vipiteno 30, Kitzbuehel 26, Linz 23, Feldkirch 17, Vienna 12.
Marco Dibona
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