Come un pollo messo nel forno, ma ne è uscito indenne e vincente. Paolo Venturini,

Come un pollo messo nel forno, ma ne è uscito indenne e vincente. Paolo Venturini, il poliziotto-atleta dell'estremo e delle sfide pazzesche ha coronato con un successo la sua nuova sfida, realizzando un'impresa da Guinness, quella di attraversare di corsa, con una semplice tenuta da runner (nella foto), un luogo che definire inospitale è e poco, il deserto iraniano del Lut, località dove è stata registrata la temperatura più alta che si possa trovare sulla superficie terrestre: 70,7 gradi centrigradi. Luogo arido come la superficie della luna, ma affascinante, al punto da essere stato inserito nella lista Unesco come patrimonio mondiale per la sua particolarità.
Paolo Venturini, dopo il recente tentativo di record in America Latina, conclusosi con la resa in una gelida tormenta di neve a quasi cinquemila metri di quota sulle Ande, è tornato a confrontarsi con temperature da forno, forte di un fisico super allenato alle condizioni estreme. Altre volte lo aveva fatto, correndo in solitudine nella Death Valley in Nevada, e successivamente nel lago salato africano Chott el Jerid, in Tunisia, sempre con temperature superiori ai 50 gradi. Questa volta si è superato, e nella giornata di ieri ha corso per 75 km a una temperatura che sulla pelle sotto il sole battente e impietoso del deserto iraniano poteva raggiungere i 60 gradi. Ha perso più di 5 chili, accumulando con le varie ondulazioni e salite un dislivello di oltre mille metri. Ha chiamato la sua impresa Maximum Temperatus e l'ha portata a termine.