CALCIO DILETTANTI
PORDENONE Pasqua anticipata nel girone A di Seconda categoria. A confezionare la sorpresa nell'uovo del sesto turno d'andata è lo United Porcia targato Piergiorgio Lamia. A digiuno di vittorie e maglia nera del raggruppamento, con un solo punto in saccoccia, gli uomini del presidente Antonio Piscopo hanno fatto saltare il banco, battendo a domicilio una Ramuscellese che si presentava nelle vesti di regina in condominio. La classifica è ancora molto simile a una pentola a pressione: davanti, a condurre le danze (con 13 punti), rimangono Liventina San Odorico, Montereale, Polcenigo Budoia e Vivarina, che non hanno fallito il bersaglio. Prima inseguitrice la Cordenonese 3S, a quota 12, con dietro Purliliese (11) e Ramuscellese che, con lo scivolone in casa, fa un triplice salto all'indietro (10). Continuano a vestire i colori della Liventina San Odorico le bocche da fuoco più prolifiche che, con i 5 gol rifilati al Sesto Bagnarola, toccano la ragguardevole quota di 20 realizzazioni. Per lo United Porcia invece triplice salto in avanti (4), lasciando indietro le appaiate Zoppola, Tiezzo e Prata. Non solo. Quella degli uomini di Lamia è stata anche l'unica zampata in esterna. Il quadro si completa con 6 vittorie tra le mura amiche e un rocambolesco pareggio in quel di Zoppola. A mangiarsi le mani il Valvasone Asm targato Luca Riola che, avanti di 3 gol, si è fatto incredibilmente riprendere. Una divisione della posta che può essere catalogata come l'altra impresa della domenica.
PRIMA CATEGORIA
In Prima ha messo la quarta l'Union Pasiano di Nicola Gallo. Dopo un inizio da dimenticare, costellato da due rovesci in altrettante sfide, i rossoblu hanno davvero ingranato la quarta: 12 punti, con aggancio al secondo posto, in compagnia di Unione Smt e Virtus Roveredo. Davanti, con una sola lunghezza di vantaggio, la coppia Azzanese - Vivai Rauscedo. Contro le cosiddette grandi si esalta il Ceolini (8) che ha battuto il Vivai Rauscedo, costringendolo alla prima resa e a perdere la corona. In questa ecco il 3-3 uscito sul campo di un Calcio Bannia (10 punti) che mai aveva condiviso la posta. Reti gonfie su tutti i campi con 33 gol. Le vittorie interne ed esterne vanno a braccetto (3 su un fronte e 3 sull'altro) e per contorno due pareggi. A quello di Bannia si unisce l'1-1 del Sarone (4) opposto al più quotato Calcio Aviano (10). Palma di miglior attacco condivisa: con 15 reti comandano le api d'area del Vigonovo e del Calcio Bannia. Intanto l'Azzanese di Michele Buset si ricorda che il mister era una costante spina nel fianco degli avversari e, in un sol colpo, si portano da 6 a 13 centri. Primo rovescio casalingo per il Vallenoncello (9), che lascia tutti i punti in palio a un Villanova (8) a cui piace vincere in trasferta. Gli unici due exploit sono stati esterni. In mezzo un giovane arbitro che, a quanto pare, non sa distinguere i giocatori. Stava per farne le spese Lass Camara: provvidenziali gli interventi di un compagno e di un avversario, che gli hanno evitato un assurdo secondo giallo che gli sarebbe stato assurdamente comminato.
PROMOZIONE
C'è un tentativo di fuga dell'Unione Basso Friuli (16), che castiga l'ex condomina Casarsa (13) nello scontro diretto. Per i gialloverdi di Stefano Dorigo si tratta del primo calice amaro di un inizio di stagione al di sopra di ogni più rosea aspettativa. All'allungo della solitaria capolista replica un Maniago Vajont (14) d'argento, che rimane l'unico baluardo pordenonese, dalla casella dei ruzzoloni immacolata. Non fallisce il bersaglio la Sacilese, che sale a quota 13, inanellando la terza vittoria di fila. Rialza la testa il Torre di mister Michele Giordano. Dopo un poker di sconfitte senza soluzione di continuità, i viola non falliscono l'esame con il Lavarian Mortean, che aveva un punto in più in classifica (4). Doppio sorpasso servito. E due sono pure le vittorie totali, entrambe lontano da via Peruzza.
Cristina Turchet
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Pasqua anticipata nel girone A di Seconda categoria. A confezionare la sorpresa nell'uovo del sesto turno d'andata è lo United Porcia targato Piergiorgio Lamia. A digiuno di vittorie e maglia nera del raggruppamento, con un solo punto in saccoccia, gli uomini del presidente Antonio Piscopo hanno fatto saltare il banco, battendo a domicilio una Ramuscellese che si presentava nelle vesti di regina in condominio. La classifica è ancora molto simile a una pentola a pressione: davanti, a condurre le danze (con 13 punti), rimangono Liventina San Odorico, Montereale, Polcenigo Budoia e Vivarina, che non hanno fallito il bersaglio. Prima inseguitrice la Cordenonese 3S, a quota 12, con dietro Purliliese (11) e Ramuscellese che, con lo scivolone in casa, fa un triplice salto all'indietro (10). Continuano a vestire i colori della Liventina San Odorico le bocche da fuoco più prolifiche che, con i 5 gol rifilati al Sesto Bagnarola, toccano la ragguardevole quota di 20 realizzazioni. Per lo United Porcia invece triplice salto in avanti (4), lasciando indietro le appaiate Zoppola, Tiezzo e Prata. Non solo. Quella degli uomini di Lamia è stata anche l'unica zampata in esterna. Il quadro si completa con 6 vittorie tra le mura amiche e un rocambolesco pareggio in quel di Zoppola. A mangiarsi le mani il Valvasone Asm targato Luca Riola che, avanti di 3 gol, si è fatto incredibilmente riprendere. Una divisione della posta che può essere catalogata come l'altra impresa della domenica.
PRIMA CATEGORIA
In Prima ha messo la quarta l'Union Pasiano di Nicola Gallo. Dopo un inizio da dimenticare, costellato da due rovesci in altrettante sfide, i rossoblu hanno davvero ingranato la quarta: 12 punti, con aggancio al secondo posto, in compagnia di Unione Smt e Virtus Roveredo. Davanti, con una sola lunghezza di vantaggio, la coppia Azzanese - Vivai Rauscedo. Contro le cosiddette grandi si esalta il Ceolini (8) che ha battuto il Vivai Rauscedo, costringendolo alla prima resa e a perdere la corona. In questa ecco il 3-3 uscito sul campo di un Calcio Bannia (10 punti) che mai aveva condiviso la posta. Reti gonfie su tutti i campi con 33 gol. Le vittorie interne ed esterne vanno a braccetto (3 su un fronte e 3 sull'altro) e per contorno due pareggi. A quello di Bannia si unisce l'1-1 del Sarone (4) opposto al più quotato Calcio Aviano (10). Palma di miglior attacco condivisa: con 15 reti comandano le api d'area del Vigonovo e del Calcio Bannia. Intanto l'Azzanese di Michele Buset si ricorda che il mister era una costante spina nel fianco degli avversari e, in un sol colpo, si portano da 6 a 13 centri. Primo rovescio casalingo per il Vallenoncello (9), che lascia tutti i punti in palio a un Villanova (8) a cui piace vincere in trasferta. Gli unici due exploit sono stati esterni. In mezzo un giovane arbitro che, a quanto pare, non sa distinguere i giocatori. Stava per farne le spese Lass Camara: provvidenziali gli interventi di un compagno e di un avversario, che gli hanno evitato un assurdo secondo giallo che gli sarebbe stato assurdamente comminato.
PROMOZIONE
C'è un tentativo di fuga dell'Unione Basso Friuli (16), che castiga l'ex condomina Casarsa (13) nello scontro diretto. Per i gialloverdi di Stefano Dorigo si tratta del primo calice amaro di un inizio di stagione al di sopra di ogni più rosea aspettativa. All'allungo della solitaria capolista replica un Maniago Vajont (14) d'argento, che rimane l'unico baluardo pordenonese, dalla casella dei ruzzoloni immacolata. Non fallisce il bersaglio la Sacilese, che sale a quota 13, inanellando la terza vittoria di fila. Rialza la testa il Torre di mister Michele Giordano. Dopo un poker di sconfitte senza soluzione di continuità, i viola non falliscono l'esame con il Lavarian Mortean, che aveva un punto in più in classifica (4). Doppio sorpasso servito. E due sono pure le vittorie totali, entrambe lontano da via Peruzza.
Cristina Turchet
© RIPRODUZIONE RISERVATA
