VOLONTARIATO
ROVIGO L'affidamento familiare di persone adulte con particolari difficoltà economiche o di salute è una realtà a Rovigo grazie alla Casa di Abraham. L'associazione di volontariato è attiva nel centro parrocchiale di Borsea: da molti anni è impegnata nella distribuzione di generi alimentari a oltre 210 famiglie polesane. Inoltre, con il proprio centro di ascolto ha già eseguito più di 2.500 interventi in soccorso delle problematiche più disparate. E proprio dal centro di ascolto è nato il nuovo progetto Il mandorlo in fiore, che avvia la sperimentazione di servizi a domicilio a favore di persone adulte e di anziani che non riescono a gestirsi nel quotidiano.
Il mandorlo in fiore punta a diffondere un nuovo modello culturale dell'assistenza e ha preso ispirazione dalla disponibilità silenziosa di molte persone di buona volontà. A Rovigo, finora, era rimasta nell'ombra la possibilità di sperimentare l'affidamento familiare anche per la popolazione adulta in disagio. Tuttavia, avviene ogni giorno che ci siano persone o famiglie disponibili ad accudire adulti e anziani in difficoltà, anche senza avere con loro legami di parentela, e solo perché motivati da affetto e solidarietà sociale. Il progetto Il mandorlo in fiore, così, vuole fornire una rete di appoggio a queste buone pratiche e diffonderle, assieme a istituzioni, associazioni e cooperative della comunità locale.
Il mandorlo in fiore dedicherà corsi di formazione con i volontari della Casa di Abraham e con le assistenti sociali del Comune. Si potranno realizzare, così, interventi di piccolo affido (sostegno a persone in difficoltà capaci comunque di autogestirsi) o di affido di supporto: disbrigo pratiche e accompagnamento a terapie; supporto alla socializzazione; compagnia a domicilio e preparazione pasti. Infine, la modalità affido in convivenza prevede di prestare cure e assistenza nella casa dell'affidatario o dello stesso affidato, che potrà così continuare a vivere nel proprio domicilio e mantenere intatta la propria dignità. Il braccio operativo della Casa di Abraham è la cooperativa agricola sociale Alzati e vola, che rinforzerà gli strumenti di contrasto al disagio sociale col progetto Il giardino delle api, che offre alle persone in difficoltà la possibilità di utilizzare il dono di arnie con famiglie di api e la disponibilità di materiale per la produzione di miele.
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO L'affidamento familiare di persone adulte con particolari difficoltà economiche o di salute è una realtà a Rovigo grazie alla Casa di Abraham. L'associazione di volontariato è attiva nel centro parrocchiale di Borsea: da molti anni è impegnata nella distribuzione di generi alimentari a oltre 210 famiglie polesane. Inoltre, con il proprio centro di ascolto ha già eseguito più di 2.500 interventi in soccorso delle problematiche più disparate. E proprio dal centro di ascolto è nato il nuovo progetto Il mandorlo in fiore, che avvia la sperimentazione di servizi a domicilio a favore di persone adulte e di anziani che non riescono a gestirsi nel quotidiano.
Il mandorlo in fiore punta a diffondere un nuovo modello culturale dell'assistenza e ha preso ispirazione dalla disponibilità silenziosa di molte persone di buona volontà. A Rovigo, finora, era rimasta nell'ombra la possibilità di sperimentare l'affidamento familiare anche per la popolazione adulta in disagio. Tuttavia, avviene ogni giorno che ci siano persone o famiglie disponibili ad accudire adulti e anziani in difficoltà, anche senza avere con loro legami di parentela, e solo perché motivati da affetto e solidarietà sociale. Il progetto Il mandorlo in fiore, così, vuole fornire una rete di appoggio a queste buone pratiche e diffonderle, assieme a istituzioni, associazioni e cooperative della comunità locale.
Il mandorlo in fiore dedicherà corsi di formazione con i volontari della Casa di Abraham e con le assistenti sociali del Comune. Si potranno realizzare, così, interventi di piccolo affido (sostegno a persone in difficoltà capaci comunque di autogestirsi) o di affido di supporto: disbrigo pratiche e accompagnamento a terapie; supporto alla socializzazione; compagnia a domicilio e preparazione pasti. Infine, la modalità affido in convivenza prevede di prestare cure e assistenza nella casa dell'affidatario o dello stesso affidato, che potrà così continuare a vivere nel proprio domicilio e mantenere intatta la propria dignità. Il braccio operativo della Casa di Abraham è la cooperativa agricola sociale Alzati e vola, che rinforzerà gli strumenti di contrasto al disagio sociale col progetto Il giardino delle api, che offre alle persone in difficoltà la possibilità di utilizzare il dono di arnie con famiglie di api e la disponibilità di materiale per la produzione di miele.
Nicola Astolfi
