Virus, i conti in rosso del Comune

Mercoledì 2 Dicembre 2020
Le conseguenze della pandemia pesano come un macigno sul bilancio del Comune di Venezia e soprattutto sulle entrate turistiche. I conti 2020 restano in equilibrio grazie all'utilizzo degli avanzi accumulati, ma dai dati presentati in commissione ai consiglieri si evince che la tassa di soggiorno porterà 6 milioni in cassa nel 2020, a fronte dei 36 del 2019. Dimezzati gli introiti del Casinò, anche l'Actv ha risentito dell'assenza di turisti: i biglietti a prezzo pieno garantivano al Comune 20 milioni che quest'anno si ridurranno a 2,7; per la Ztl Bus, erano previsti 20 milioni, ne sono arrivati 2.7; le quotine sui biglietti a prezzo pieno di Actv nel 2019 avevano fruttato 22 milioni e 800mila euro, quest'anno saranno poco più di un decimo, 2 milioni e 800mila. In calo anche gli introiti legati alle infrazioni al Codice della strada (attesi 14,4 milioni dal 2020 contro i 19,8 previsti prudenzialmente mentre la media degli anni passati era tra i 20 e i 21 milioni). Pur con una quarantina di milioni di entrate in meno, il bilancio di previsione 2021 che sarà approvato per Natale mantiene 100 milioni di investimenti netti e il Comune lo chiude in pareggio grazie all'utilizzo degli avanzi degli anni precedenti.
Fullin a pagina II
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