Venezia e spiagge, ponte-boom

Martedì 2 Giugno 2020
Pienone e polemiche. Anche ieri. Per il secondo assalto consecutivo alla città lagunare, il primo invece alle spiagge del veneziano. E fin dal mattino quando i garage di piazzale Roma avevano esaurito i posti auto e i veicoli venivano fatti deviare al Tronchetto. Un flusso massiccio anche a causa dell'insufficienza dei treni sulla tratta per Venezia. Rabbia e caos anche agli imbarcaderi del centro storico: le situazioni più critiche a Pellestrina e alle Fondamenta Nove, dove sono dovute intervenire le forze dell'ordine per calmare i passeggeri rimasti a terra perché i vaporetti erano strapieni. Con i piloti che continuavano a richiedere corse bis. Complice il sole e il permesso di non dover più indossare la mascherina all'aperto, tutti in coda sulle strade del mare. Migliaia i pendolari che si sono riversati sulla costa tra Jesolo, Cavallino-Treporti, Eraclea. Tantissime presenze che si sono sommate a quelle dei proprietari delle seconde case e dei turisti che hanno approfittato per una permanenza più lunga in occasione del ponte della Festa della Repubblica. Segnali di risveglio negli hotel. L'assessore al tirismo Mar: «L'economia comincia a girare».
a pagina II, III, IV e V
Ultimo aggiornamento: 05:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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