TRASPORTI
MESTRE Ritorna il traffico sulle piste dell'aeroporto Marco Polo. Di settimana in settimana sono aumentati i voli e i passeggeri ma negli ultimi giorni, complice la stagione estiva, c'è stato un balzo in avanti. Lo annuncia Save, che ovviamente attribuisce il fermento anche «alla campagna vaccinale ora aperta a tutta la popolazione, agli annunci relativi all'introduzione del green pass europeo dal 1. luglio e all'estensione dei voli covid-tested allo scalo lagunare».
Risultato di tutto questo, e della voglia delle compagnie aeree internazionali e delle agenzie di viaggio di tornare a investire su Venezia, è la media di 8500 passeggeri al giorno registrata questa settimana, in progressivo aumento rispetto alle settimane precedenti, anche se siamo ancora al 20% dei passeggeri pre-Covid.
DI NUOVO IN VOLO
«Negli ultimi 15 giorni, alla programmazione dei voli già avviata, si è aggiunta la ripresa dell'operatività da parte di molti vettori: Aegean Airlines su Atene, Tunisair su Tunisi, Air Arabia Maroc su Casablanca, Eurowings su Dusseldorf» spiegano da Save. Altre compagnie che erano già ripartite hanno ampliato la loro offerta: Volotea con voli su Nantes, Atene, Alghero, Skiathos, Minorca, Heraklion; easyJet con il collegamento su Berlino.
Nel weekend decollano nuovi voli per le città europee, principale mercato di quest'estate: tra oggi e domenica si riattiveranno le linee su Nizza e Amsterdam di easyJet e Amburgo di Eurowings, mentre riprenderanno a volare Tap su Lisbona e SAS su Copenaghen. E a fare la differenza per la ripresa del turismo, non solo sul litorale ma anche a Venezia sarà l'accelerazione alla ripresa dei collegamenti intercontinentali.
«Una fondamentale accelerazione resa possibile dall'estensione al Marco Polo della procedura dei voli covid-tested» spiegano da Save che ha messo in calendario per l'1 luglio la partenza dei voli Emirates su Dubai, per il 3 luglio quella di Delta Air Lines su New York JFK e il 6 agosto ancora Delta su Atlanta.
RIAPRONO I SERVIZI
«In questo quadro di progressivo recupero del traffico, i servizi dello scalo, rimasti chiusi nei difficili mesi della pandemia, stanno riaprendo, riportando gradualmente il Marco Polo alla normalità» chiariscono dallo scalo veneziano. Nel frattempo l'aeroporto si tira a lucido anche all'esterno. Non erano mancate nelle scorse settimane le proteste, oltre che per il moving walkaway (il tapis roulant che collega il terminal e la darsena) spento che costringeva i passeggeri a lunghe camminate sotto il sole, anche per l'erba troppo alta in tutta l'area dell'aeroporto. Se un taglio ai costi si era reso necessario per far fronte alla flessione di oltre il 70% dei passeggeri, la progressiva ripartenza fa ben sperare e anche il servizio di sfalcio è tornato a regime. Il moving walkaway sarà riattivato l'1 luglio e gli utenti dell'aeroporto in queste ore stanno già notando i lavori in corso. All'interno si riaccendono sempre più luci: il 60% di negozi e punti ristoro sarà riaperto (per un totale 3500 metri quadrati) e da luglio i viaggiatori potranno tornare a usare la Sala vip, il fast track e altri servizi per i clienti fidelizzati, come la corsia preferenziale ai varchi di sicurezza. «Anche i parcheggi dell'aeroporto stanno riaprendo, in particolare saranno disponibili tutti i livelli del Park multipiano» concludono da Save, ricordando che restano operative due postazioni per i tamponi rapidi, una al Park 4 vicino alla darsena e l'altra centro di Medicina/Villa Salus in sala arrivi, che collaborerà con Save anche per la gestione dei voli covid-tested.
Melody Fusaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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MESTRE Ritorna il traffico sulle piste dell'aeroporto Marco Polo. Di settimana in settimana sono aumentati i voli e i passeggeri ma negli ultimi giorni, complice la stagione estiva, c'è stato un balzo in avanti. Lo annuncia Save, che ovviamente attribuisce il fermento anche «alla campagna vaccinale ora aperta a tutta la popolazione, agli annunci relativi all'introduzione del green pass europeo dal 1. luglio e all'estensione dei voli covid-tested allo scalo lagunare».
Risultato di tutto questo, e della voglia delle compagnie aeree internazionali e delle agenzie di viaggio di tornare a investire su Venezia, è la media di 8500 passeggeri al giorno registrata questa settimana, in progressivo aumento rispetto alle settimane precedenti, anche se siamo ancora al 20% dei passeggeri pre-Covid.
DI NUOVO IN VOLO
«Negli ultimi 15 giorni, alla programmazione dei voli già avviata, si è aggiunta la ripresa dell'operatività da parte di molti vettori: Aegean Airlines su Atene, Tunisair su Tunisi, Air Arabia Maroc su Casablanca, Eurowings su Dusseldorf» spiegano da Save. Altre compagnie che erano già ripartite hanno ampliato la loro offerta: Volotea con voli su Nantes, Atene, Alghero, Skiathos, Minorca, Heraklion; easyJet con il collegamento su Berlino.
Nel weekend decollano nuovi voli per le città europee, principale mercato di quest'estate: tra oggi e domenica si riattiveranno le linee su Nizza e Amsterdam di easyJet e Amburgo di Eurowings, mentre riprenderanno a volare Tap su Lisbona e SAS su Copenaghen. E a fare la differenza per la ripresa del turismo, non solo sul litorale ma anche a Venezia sarà l'accelerazione alla ripresa dei collegamenti intercontinentali.
«Una fondamentale accelerazione resa possibile dall'estensione al Marco Polo della procedura dei voli covid-tested» spiegano da Save che ha messo in calendario per l'1 luglio la partenza dei voli Emirates su Dubai, per il 3 luglio quella di Delta Air Lines su New York JFK e il 6 agosto ancora Delta su Atlanta.
RIAPRONO I SERVIZI
«In questo quadro di progressivo recupero del traffico, i servizi dello scalo, rimasti chiusi nei difficili mesi della pandemia, stanno riaprendo, riportando gradualmente il Marco Polo alla normalità» chiariscono dallo scalo veneziano. Nel frattempo l'aeroporto si tira a lucido anche all'esterno. Non erano mancate nelle scorse settimane le proteste, oltre che per il moving walkaway (il tapis roulant che collega il terminal e la darsena) spento che costringeva i passeggeri a lunghe camminate sotto il sole, anche per l'erba troppo alta in tutta l'area dell'aeroporto. Se un taglio ai costi si era reso necessario per far fronte alla flessione di oltre il 70% dei passeggeri, la progressiva ripartenza fa ben sperare e anche il servizio di sfalcio è tornato a regime. Il moving walkaway sarà riattivato l'1 luglio e gli utenti dell'aeroporto in queste ore stanno già notando i lavori in corso. All'interno si riaccendono sempre più luci: il 60% di negozi e punti ristoro sarà riaperto (per un totale 3500 metri quadrati) e da luglio i viaggiatori potranno tornare a usare la Sala vip, il fast track e altri servizi per i clienti fidelizzati, come la corsia preferenziale ai varchi di sicurezza. «Anche i parcheggi dell'aeroporto stanno riaprendo, in particolare saranno disponibili tutti i livelli del Park multipiano» concludono da Save, ricordando che restano operative due postazioni per i tamponi rapidi, una al Park 4 vicino alla darsena e l'altra centro di Medicina/Villa Salus in sala arrivi, che collaborerà con Save anche per la gestione dei voli covid-tested.
Melody Fusaro
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