Sulle strade del weekend la strage dei giovani

Lunedì 2 Novembre 2020
LUNGA CATENA DI LUTTI
Ancora una croce sulle strade del Veneto orientale. E ancora una volta si piange per la morte di un giovanissimo ad appena due settimane dalla sepoltura di Nicolò Minello di Noventa di Piave, anche lui morto ad appena 22 anni - stessa età di Alessio Bragato - in un incidente a Salgareda nel trevigiano mentre era in auto con amici. Sembra una maledizione per questa terra che ha visto e vede troppi ragazzi perdere la vita nel weekend. Questo dopo il 2019, che è stato l'annus horribilis per le stragi di ventenni o poco più. L'evento più choccante nella notte del 14 luglio, con il decesso all'incrocio tra via Adriatico e via Pesarona a Jesolo di Riccardo Laugeni di San Donà, Leonardo Girardi, Eleonora Frasson e Giovanni Mattiuzzo di Musile, tutti di 22 anni. Erano sulla stessa macchina finita nel canale Pesarona dopo essere stata speronata da un'auto pirata, il cui guidatore fu identificato dai carabinieri nelle ore successive. Si salvò solo Giorgia Diral di Noventa: un miracolo. Nella stessa notte sempre a Jesolo, lungo via Roma sinistra, morì anche Brian Merletti, 28 anni, originario di Ascoli, infermiere all'ospedale di San Donà. A giugno, a Treporti, lungo via di Saccagnana, Davide Zane, 22 anni di Burano ha smesso di vivere finendo con l'auto nel canale che fiancheggia la strada. Ludmila Fintinaru, 36 anni, originaria della Moldavia, residente a Musile, è morta mentre andava al lavoro, piombando con la sua auto in un canale lagunare a Jesolo. E ancora in città in via Aquileia la tragica morte a fine agosto dell'imprenditore Cesare Martellozzo che in sella al suo scooter si è scontrato contro un'auto. Sara Guernier, 29 anni originaria di Stretti, la sera del 7 ottobre è deceduta sulla moto del fidanzato lungo l'argine di Eraclea. Sempre ad ottobre, a Jesolo, lungo via Roma destra, è morto incastrato tra le lamiere della sua auto Marius Tules, 37 anni, romeno che a Jesolo si era ricostruito una nuova vita. Il primo novembre, rientrava da una notte trascorsa in discoteca a Jesolo Giulia Zandarin, di 18 anni, di Castelfranco Veneto, deceduta sul colpo dopo un incidente avvenuto all'altezza di Musile, lungo la variante alla statale 14. E infine l'altra grande tragedia, a dicembre, alcuni giorni prima di Natale, con i tre ragazzi morti sul colpo nel frontale sulla bretella tra San Donà e il casello di Noventa: Giulia Bincoletto, di 25 anni, residente a San Donà; Chiara Brescaccin di 24 anni, residente a Eraclea; e Matteo Gava di 20 anni, di Salgareda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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