TRASPORTI
La tratta ferroviaria Adria-Venezia finisce un'altra volta nella bufera. Questa volta è la neve a mettere in ginocchio, anzi proprio ko, il trasporto ferroviario regionale. «Chiediamo l'immediato ripristino del servizio ferroviario sulla tratta Adria-Venezia - ha chiesto ieri a nome dei pendolari Emanuele Sarto, che ha inoltrato la sua richiesta - segnalazione direttamente a Sistemi Territoriali, all'assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti e per conoscenza alla consigliera regionale pentastellata Patrizia Bartelle. «Credo sia stato davvero inappropriato cancellare tutti i viaggi Adria-Venezia - spiega Sarto - Immaginiamo che gestirne uno ogni due o tre ore fosse possibile anche per Sistemi Territoriali come ha fatto, nelle stesse ore, Rete Ferroviaria Italiana. Tenere per due giorni con le braccia conserte i dipendenti di Sistemi Territoriali credo sia non corretto nei confronti dei contribuenti. Il treno rimane il miglior mezzo di trasporto anche con la neve. Questa cancellazione dal calendario pertanto risulta incomprensibile». Al di là delle spiegazioni che fornirà Sistemi Territoriali, è altrettanto vero che un precipitazione nevosa di tale portata non si verificava in Veneto da 13 anni.
G.Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La tratta ferroviaria Adria-Venezia finisce un'altra volta nella bufera. Questa volta è la neve a mettere in ginocchio, anzi proprio ko, il trasporto ferroviario regionale. «Chiediamo l'immediato ripristino del servizio ferroviario sulla tratta Adria-Venezia - ha chiesto ieri a nome dei pendolari Emanuele Sarto, che ha inoltrato la sua richiesta - segnalazione direttamente a Sistemi Territoriali, all'assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti e per conoscenza alla consigliera regionale pentastellata Patrizia Bartelle. «Credo sia stato davvero inappropriato cancellare tutti i viaggi Adria-Venezia - spiega Sarto - Immaginiamo che gestirne uno ogni due o tre ore fosse possibile anche per Sistemi Territoriali come ha fatto, nelle stesse ore, Rete Ferroviaria Italiana. Tenere per due giorni con le braccia conserte i dipendenti di Sistemi Territoriali credo sia non corretto nei confronti dei contribuenti. Il treno rimane il miglior mezzo di trasporto anche con la neve. Questa cancellazione dal calendario pertanto risulta incomprensibile». Al di là delle spiegazioni che fornirà Sistemi Territoriali, è altrettanto vero che un precipitazione nevosa di tale portata non si verificava in Veneto da 13 anni.
G.Fra.
