Piantano la tenda sul fiume ma l'acqua rischia di travolgerli

Sabato 14 Luglio 2018
Piantano la tenda sul fiume ma l'acqua rischia di travolgerli
L'OPERAZIONE
SAN DANIELE Si accampano su un isolotto ghiaioso del fiume Tagliamento vicino alla frazione di Aonedis, tra il territorio del comune di San Daniele del Friuli, sulla sponda sinistra del corso, in provincia di Udine, e la sponda destra, in provincia di Pordenone: piantano una tenda e poi fanno canottaggio lungo il corso d'acqua. Ma quando scende il buio e il fiume si ingrossa restano isolati, col rischio di essere travolti dall'acqua. Allora, spaventati, chiamano aiuto, telefonando al numero unico di emergenza del Friuli Venezia Giulia, il Nue 112. Sono una coppia di turisti tedeschi, lui di cinquantun anni e lei di cinquantotto. Per soccorrerli, prima che se li porti via l'acqua, arrivano i vigili del fuoco del Comando di Udine. Sono le 22 di giovedì quando scatta l'allarme. Il recupero non è semplice, prima di tutto perché i due stranieri non riescono a spiegare bene dove si trovano. In più non parlano italiano e masticano solo qualche parola di inglese.
Grazie al servizio di traduzione del Nue 112, fatto in tempo reale, alla fine i pompieri capiscono dove sono: si trovano in mezzo al Tagliamento all'altezza di Aonedis. Intorno alle 23.30, in supporto ai vigili del fuoco di Udine, arrivano anche i pompieri del Distaccamento di Spilimbergo e l'unità Saf, speleo alpino fluviale, del Comando di Pordenone. Con non poche difficoltà, partendo dalla borgata di Villanova di San Daniele del Friuli, viene calato un gommone e la coppia viene tratta in salvo, intorno alle 2 di notte. Portare a riva i due turisti non è stato semplice anche perché c'era il forte rumore dell'acqua corrente che non permetteva ai soccorritori di udire le loro grida di aiuto. I due per fortuna stanno bene. La coppia di turisti aveva raggiunto l'area di San Daniele del Friuli con un camper, per le vacanze. Non è la prima volta che succede. Diversi escursionisti stranieri sono stati tratti in salvo in questo punto del Tagliamento. L'area non sembra pericolosa, perché il letto del fiume, molto largo nell'asta alta, appare calmo e placido. In realtà è molto insidioso, specialmente quando le condizioni meteo sono instabili; quando, cioè, piove molto e in maniera intermittente; succede che il livello delle acque si alzi all'improvviso, alimentato dalle piene rii e torrenti ingrossati a monte. Chi non si informa rispetto alle abitudini del grande fiume può restare vittima di questo genere di disavventure; a volte, anche solo per chi fa il bagno vicino alle sue rive, rischia parecchio perché l'acqua è fredda e la corrente è molto forte. Si sono registrati negli ultimi anni, infatti, non solo parecchi soccorsi come quello di ieri, sia di giorno che di notte, ma anche diversi casi di persone, molto giovani, che hanno perso la vita per annegamento. Chi frequenta le spiagge ed è del posto raramente si avventura in acqua o in zona poco sicure: resta con ombrellone e sdraio vicino alla riva, in sicurezza.
P.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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