Marcon: «Un piano straordinario è fuori discussione»

Martedì 14 Agosto 2018
La prevenzione è l'unica arma per contrastare il virus West Nile. Ormai lo sanno tutti. Si tratta quindi di ridurre il numero di larve, oltre che le occasioni per essere contagiati. Ma pensare a piani speciali magari sostenuti dalla provincia è irrealistico. Il grande nemico sono le casse vuote. «La verità è che non abbiamo neppure i soldi per provvedere allo sfalcio dell'erba. Pensare ad una campagna larvicida su base provinciale per noi è assolutamente fuori discussione», conferma il Presidente Stefano Marcon. Anche lui, nella veste di sindaco di Castelfranco, ha ricevuto la lettera di richiamo dell'Usl. La missiva firmata dalla dottoressa Ester Chermaz, responsabile del servizio di prevenzione e controllo delle malattie infettive dell'Usl 2, ha comunque allertato tutti i sindaci della Marca. «Ogni sindaco ha subito effettuato il controllo con l'assessore di competenza, penso come in una sorta di automatismo», conferma Marcon. «La situazione di Castelfranco è sotto controllo, abbiamo inviato tutto al controllo di malattie infettive. Ritengo abbia fatto bene l'azienda a sincerarsi dell'operato dei comuni e a vigilare sull'emergenza». Il presidente esclude però come Provincia di poter intervenire in supporto alle singole amministrazioni nell'azione di contrasto. «Ci muoviamo ad armi spuntate, e questa è l'obiettiva condizione in cui versa l'ente». (ef)
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