Il fascicolo è pronto e il conto alla rovescia è già cominciato.

Martedì 25 Giugno 2019
Il fascicolo è pronto e il conto alla rovescia è già cominciato. Entro la fine di questa settimana l'azienda ospedaliera spedirà all'Inail tutte le carte necessarie per ottenere i 450 milioni di euro che serviranno a finanziare il nuovo polo di Padova Est. «Siamo al passo con i tempi e siamo fiduciosi - conferma il direttore generale Luciano Flor -. Il 2020 sarà l'anno della progettazione e nel 2022 saranno aggiudicati i lavori». La posa della prima pietra è ovviamente ancora lontana, ma il semaforo verde da parte dell'Inail rappresenterà comunque un mattone fondamentale su cui appoggiarsi per compere i prossimi passi. «L'istituto vuol conoscere i nostri dettagli in modo da poter fare la propria programmazione - spiega Flor - . Nell'incontro che abbiamo avuto loro sono stati molto soddisfatti delle spiegazioni che abbiamo dato a voce e ora siamo pronti a darle per iscritto. I documenti sono pronti, quindi si può partire. Noi non siamo fermi all'idea di realizzare il nuovo ospedale, siamo già molto più avanti. Sono state prese delle decisioni e ormai non si torna più indietro». Il sindaco Giordani è soddisfatto: «Stiamo rispettando i tempi. Ho fiducia al 110% in Zaia, sarà l'opera più decisiva che Padova abbia visto da tanti anni a questa parte». Intanto arrivano 600 moderni letti.
Cappellato, Fais e Pipia
alle pagine II e III
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci