Ieri 32 casi e due morti. Fedriga: «Riaprire tutto con cautela»

Venerdì 28 Maggio 2021
Ieri 32 casi e due morti. Fedriga: «Riaprire tutto con cautela»
IL BOLLETTINO
UDINE Resta molto basso il tasso di contagio in Friuli Venezia Giulia. Su oltre cinquemila tamponi, infatti, ieri sono stati trovati solamente 33 nuovi contagi, diciotto dei quali in provincia di Pordenone. Il tasso delle infezioni in relazione ai test effettuati e analizzati dal sistema locale è stato dello 0,6 per cento. Sono dati ancora una volta perfettamente in linea con l'ingresso in zona bianca.
I totalmente guariti sono 92.398, i guariti clinici 5.671 e le persone in isolamento scendono a 4.965. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 106.867 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.163 a Trieste, 50.599 a Udine, 20.917 a Pordenone, 12.992 a Gorizia e 1.196 da fuori regione.
OSPEDALI E DECESSI
Mai così pochi ricoveri in Terapia intensiva dal settembre scorso. Ieri, infatti, l'occupazione dei letti è calata di due unità, portandosi a quota otto in tutta la regione. In calo anche i ricoveri nelle Medicine Covid, che ora sono 41, cinque in meno rispetto al dato di mercoledì. Due i decessi segnalati dal sistema di sorveglianza della protezione civile del Friuli Venezia Giulia: uno a Gorizia e uno a Trieste. Nessun decesso nelle province di Udine e Pordenone.
Nel dettaglio dei dati odierni sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia nel settore delle residenze per anziani non sono stati rilevati casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre è stato registrato un contagio tra il personale sanitario all'interno delle stesse. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Sul fronte del Sistema sanitario regionale non sono stati registrati contagi.
IL MESSAGGIO
«Abbiamo cercato di dare regole uniformi a livello nazionale per le zone bianche e ovviamente favorendo l'anticipazione di date programmate per le riaperture previste nelle settimane successive. Questo permetterà, penso come abbiamo sempre fatto come sistemi di tutte le Regioni italiane, di poter ripartire garantendo linee di sicurezza e limiti che abbiamo dato per come svolgere le attività, ma di fatto si può cominciare a fare tutto». Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Radio Anch'io su Radio Uno Rai.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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