FERROVIA
ROVIGO Oltre cinque anni dopo, riappare il nuovo binario alla stazione

Martedì 8 Gennaio 2019
FERROVIA ROVIGO Oltre cinque anni dopo, riappare il nuovo binario alla stazione
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ROVIGO Oltre cinque anni dopo, riappare il nuovo binario alla stazione che non modificherà soltanto questa, ma anche la viabilità cittadina, perché per realizzarlo verrà drasticamente ridotta la larghezza di via Petrarca.
Rfi, la società che gestisce le linee ferroviarie, appunto, è pronta questa volta a realizzare il nuovo binario che sarà un capolinea. Un intervento che si inserisce anche nel piano di riqualificazione della stazione rodigina, che ha avuto un notevole ammodernamento in questi mesi, allineandosi ai servizi di tante altre città italiane, come i marciapiedi rialzati per non avere più dislivelli rispetto ai treni agevolando salita e discesa, l'ascensore, la copertura delle pensiline, la nuova illuminazione, la risistemazione dell'atrio per citare gli interventi più visibili.
LA RIPARTENZA
Del nuovo binario se ne era parlato già nell'autunno del 2013, ma l'anno successivo Rfi comunicò al Comune che per il momento il progetto sarebbe rimasto nel cassetto. Ora si farà e Rfi aspetta soltanto che il Comune abbia deciso come adeguerà la viabilità, causa il restringimento di via Petrarca. Restando alle ragioni del nuovo binario, innanzi tutto una porzione del primo tratto di via Petrarca stessa è proprio delle Fs, dunque non hanno bisogno di ottenere alcun terreno. L'obiettivo è di realizzare un binario che farà capolinea alla fine dell'attuale pensilina all'altezza del bar, con naturalmente un prolungamento di quest'ultima lì dove oggi c'è la recinzione della stazione lungo via Petrarca, per permettere di andare a prendere il treno. In questo binario arriverà e ripartirà il convoglio della linea Rovigo-Adria-Chioggia e questo consentirà a Rfi di liberare il binario 1, che oggi viene usato a tale scopo da Sistemi territoriali e bloccato da lunghe soste.
L'intervento, si è detto, è pronto al via, ma Rfi attende che il Comune sciolga le riserve sul fronte della viabilità. «Le Ferrovie sono pronte, aspettano solo noi - conferma l'assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Luigi Paulon - abbiamo già fatto tutti i sopralluoghi e formulato delle ipotesi, che adesso stiamo valutando sulla carta con i tecnici e poi con la parte politica. Di certo ci sarà una bella rivoluzione, dati gli spazi».
CAMBIA LA VIABILITÀ
Rfi ha bisogno di almeno un paio di metri, se non tre, e questo taglierà di molto la strada. «È evidente che parcheggi e due corsie non ci staranno più - conferma l'assessore - comunque stiamo cercando di salvare quanti più posti auto possibile, per i pendolari, e riteniamo che la strada diventerà un senso unico misto, non più con la corsia riservata ai bus».
Oggi via Petrarca è a doppio senso, ma le auto possono procedere solo dalla stazione verso ponte Marabin, mentre il senso opposto è la corsia riservata ai bus. Cinque anni fa si pensava di mantenere questo senso di circolazione verso ponte Marabin, rappresentando un'uscita più agevole, rispetto all'incrocio tra via Marconi e viale Porta Adige. Farete così? «Attualmente l'ipotesi che ci convince di più è opposta - risponde Paulon - stiamo pensando una sorta di senso rotatorio per il quale da ponte Marabin, lungo via Petrarca, si arriva alla stazione e da qui, con via Marconi trasformata a senso unico verso viale Porta Adige, si uscirà dalla zona. Sarà una rivoluzione, appunto».
Luca Gigli
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