Doppio ruolo, Giusto si dimette dal Coordinamento remiere

Giovedì 8 Marzo 2018
Doppio ruolo, Giusto si dimette dal Coordinamento remiere
DECISIONE SOFFERTA
VENEZIA L'interpellanza del consigliere pentastellato Davide Scano arriva in ritardo: Giovanni Giusto, delegato del sindaco alla tutela delle tradizioni, si è dimesso in modo irrevocabile dal Coordinamento delle remiere l'8 febbraio scorso. Un mese fa. Questo dovrebbe mettere la parola fine alla polemica, anche se Scano promette battaglia anche su altri fronti, come su quello della Procura. Per cosa? Scano considera una forzatura il ruolo di controllore e controllato in quanto il delegato alle Tradizioni eroga fondi - anche indirettamente attraverso la società Vela - anche per la voga veneta e come presidente del coordinamento li riceveva.
«Sono francamente stufo di queste polemiche ridicole - dice Giusto, mostrando la lettera indirizzata al Coordinamento - ma con il cuore in lacrime ho preso questa decisione non per me, ma per tutelare il mondo della voga veneta dalle maldicenze di certe persone. Volevo dare le dimissioni pubblicamente lo scorso novembre, al termine della regata delle 50 caorline, ma poi questa era stata rinviata per il maltempo e avevo pensato di farlo il 25 di marzo, un giorno simbolico per Venezia. A questo punto - continua - lo dico adesso, senza tanti formalismi. tanto, dallo scorso novembre tutta la corrispondenza del Coordinamento è firmata dal vicepresidente vicario Romano Pompeo, che diventerà il nuovo presidente».
Alla testa del Coordinamento dal 2001, Giusto ha dedicato molte battaglie in difesa della voga veneta e delle Remiere, che per mantenere viva una tradizione alla portata di tutti, si sono trovate più volte in difficoltà.
«A questo mondo - continua - ho dedicato i migliori anni della mia vita, ma questa decisione non significa un abbandono. Anzi, in veste di delegato potrò continuare l'impegno in modo molto più efficace, senza avere alcun incarico. Certe insinuazioni sono poi offensive. I miei familiari sanno quanto io abbia lavorato e abbia messo anche risorse mie nel Coordinamento e c'è qualcuno che osa parlare di interessi».
«Io ci sarò sempre per voi - scrive Giusto al direttivo del Coordinamento - senza alcun ruolo né delega né incarico operativo, ma come semplice cittadino che a testa alta lotta e difende una tradizione veneziana per consegnarla ai nostri figli e ai nostri nipoti. Purtroppo c'è chi antepone al cuore, al sentimento e alla passione la becera strumentalizzazione politica e la speculazione a mezzo stampa».
M.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci